Infezioni e resistenza agli antimicrobici: convegno per contrastarli

Infezioni e resistenza agli antimicrobici: convegno per contrastarli

CATANIA – Tenere alta la guardia contro le infezioni causate da microrganismi resistenti agli antimicrobici all’interno delle strutture assistenziali territoriali e ospedaliere, che spesso sono associate ad esiti avversi gravi.

Un tema, quello dell’antimicrobico-resistenza centrale e strategico per la Sanità pubblica, che richiede programmi di controllo e attività di sorveglianza all’altezza, in grado di prevenire le infezioni e migliorare la qualità stessa dell’assistenza.

Per valutare lo scenario epidemiologico dell’antimicrobico-resistenza e delle infezioni correlate all’assistenza, si terrà mercoledì 14 giugno alle 9 nell’aula “Santo Mazzarino” del Monastero dei Benedettini il convegno di livello nazionale dal titolo “La minaccia dell’antimicrobico-resistenza: dalla sorveglianza epidemiologica all’azione”, con la partecipazione di numerosi esperti e promosso su iniziativa della professoressa Antonella Agodi, coordinatrice del Gruppo italiano Studio Igiene ospedaliera della Società italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità pubblica, Gisio-Sltl.

In particolare, i dati di sorveglianza relativi ai microrganismi responsabili di infezione permettono la valutazione dell’emergenza e della diffusione dei profili di resistenza rilevanti. I dati sul consumo degli antimicrobici, sia a livello territoriale che ospedaliero, consentono appropriati confronti per indirizzare le azioni per l’uso prudente degli antimicrobici e il contrasto all’antimicrobico-resistenza.

Apriranno i lavori della giornata di studi, tra gli altri, il rettore Francesco Basile, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Catania, Paolo Cantaro, il presidente del Consiglio superiore della Sanità Roberta Siliquini, il direttore dell’Ufficio V del Ministero della Sanità Francesco Maraglino e l’assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi. Il convegno proporrà, inoltre, la disamina delle strategie europee e italiane, con un focus, sull’impegno del Gisio-Sltl e sul programma della Regione Siciliana.