CATANIA – A distanza di due mesi dalla scomparsa della Preside Cristina Cascio, lo scorso 5 aprile i docenti e gli alunni dell’IOS “Musco” di Catania l’hanno ricordata nel corso di una manifestazione assai toccante in presenza dei familiari e di coloro che con lei hanno collaborato per creare progetti e prospettive diverse nel quartiere di Librino.
Le esibizioni musicali e coreografiche degli studenti dell’IOS “Musco” si sono alternate ai ricordi, alle foto e ai video della Preside.
Gli alunni del Liceo Musicale e della scuola secondaria di primo grado hanno riempito l’auditorium con le note di Mascagni, Franck, Morricone e Shostakovich, mentre gli studenti del Liceo Coreutico hanno alternato splendide coreografie di danza classica e contemporanea.
Cristina Cascio è stata una donna determinata, concreta, sempre vicina ai ragazzi e in vent’anni è riuscita a trasformare e far crescere una scuola che è oggi è un vero e proprio punto di riferimento per tutta la gente del quartiere e non solo. Con ben tre Licei (Artistico, Coreutico e Musicale), l’IOS “Musco” rappresenta una realtà unica per la sua ampia offerta formativa, per tutte le attività e i progetti realizzati e per l’opportunità data a tanti ragazzi di costruire un futuro diverso.
Molte sono state le persone a lei vicine che, nel corso della manifestazione, con affetto hanno preso la parola ricordandola e rendendo tangibile la sua presenza.
Mariella Marletta, collaboratrice seconda vicaria della Preside, con profonda commozione così l’ha ricordata: “Lei ha progettato nei suoi sogni questa scuola così come poi è stata e qui ha creato una famiglia. Di ciascuno di noi conosceva tutto… E noi continueremo a lavorare su questa scia, su questo solco che lei ci ha lasciato. Lei ci ha fatto lavorare sognando, …ha sognato questo e lo ha realizzato“.
“La scuola superiore a Librino c’è – racconta Piero Mancuso de “I Briganti di Librino”- perché c’è stata Cristina Cascio che ha lottato come un leone per questo Istituto. E questa è stata soltanto una delle tante lotte, perché fare la preside a Librino non è svolgere solo un ruolo amministrativo, bisogna avere il cuore di farlo… e se non hai questo cuore qui a Librino non puoi fare niente. Il cuore di questa Preside è stato il motore di tante cose positive che si sono realizzate in questo territorio“.
“Cristina manca nella vita di tutti, però c’è, è presente, c’è ogni giorno… – così la ricorda la sorella Cinzia Cascio – Lei ha voluto tutto questo ed è riuscita a farlo utilizzando quello che lei definiva la pedagogia del bello. Lei diceva che il bello era pedagogico e che se si portava la bellezza c’era il rispetto… E se si rispettava il luogo si rispettavano le persone… tutto cambiava. E questa sua visione qui oggi è realtà… Cristina, col suo senso dello Stato, con la grande cultura che aveva, è riuscita a portare questa sua cultura qui senza nessuna altezzosità, ma con una semplicità assoluta, coinvolgendo sempre tutti ed elevando tutto“.
Nel corso dell’iniziativa è intervenuta anche la Reggente DS, Prof.ssa Elisa Colella, che ha annunciato la futura cointitolazione della scuola a Cristina Cascio perché “questa scuola è Cristina Cascio. Il collegio docenti è già stato consultato e ha dato la sua approvazione con un applauso molto sentito“. L’iter burocratico è quindi stato avviato… è già immaginiamo il giorno in cui l’Istituto sarà ribattezzato “Musco – Cascio”.
La manifestazione è stata condotta dal Prof. Gregorio Celi e dalla Prof.ssa Irene Randis.
• Orchestra curata dai docenti: C. Bonaventura – E. Celona – S. Sgroi – F. Tusa – F. Valenzisi – M.V. Pinto – L. Zarbano
• Coro curato dai docenti: D. Bonanno – S. Costa – C.V. Ursino
• Coordinamento musicale: Prof. Alessandro Spinnicchia – Prof. Joanna Moschella
• Coreografie a cura dei docenti: Alessandro Giambirtone, Flaminio Galluzzo, Alfia Distefano, Fabiana De Luca
• Pianisti accompagnatori: Prof.ssa Roberta Sainato, Prof.ssa Tiziana Bonarrigo, Prof. Antonio Marchetta, Prof.ssa Roberta Sainato
• Scenografie: Lucrezia Ciuro e Myriam Scarpa
• Foto e video: prof.ssa Sonia Giardina e Prof. Mario Mangione
LE IMMAGINI VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE