Il Liceo “Regina Elena” di Acireale inizia il nuovo anno carico di emozioni, sensazioni e progetti: l’intervista al Preside

Il Liceo “Regina Elena” di Acireale inizia il nuovo anno carico di emozioni, sensazioni e progetti: l’intervista al Preside

ACIREALE – L’inizio del nuovo anno scolastico al Liceo “Regina Elena” porta con sé, per tutta la comunità che lo costituisce, un carico di emozioni: tante sono le aspettative e i progetti, nonostante le iniziali incertezze e perplessità scaturite dal gravare di nuove, numerose incombenze da “interpretare” a misura dell’utenza dello storico Istituto acese. Ce ne parla il Dirigente scolastico, prof. Sebastiano Raciti, nella nostra intervista.

Preside, è appena cominciata una nuova avventura: emozioni,  sensazioni?

La prima sensazione, sembrerebbe strano dopo 15 anni, è stata di incertezza relativamente, non tanto alle cose da fare quotidianamente, ma rispetto al senso, al significato da dare ad esse per il futuro della nostra scuola, intesa in senso proprio, e in senso ampio, intendendo la scuola italiana“.

Quali sono le cause che portano a questo suo senso di incertezza?

In primis il susseguirsi di sempre nuove incombenze e adempimenti che, a mio giudizio, non sempre costituiscono il frutto di una riflessione ponderata da chi ne è promotore, prima di essere catapultate sulla esclusiva capacità di realizzazione della singola scuola, dal centro alla periferia. La nostra è una risposta interpretativa delle norme e delle direttive che ci offrono, essendo ormai questa l’unica forma di ‘libertà’ concessaci, in modo da realizzare adattandosi alla situazione attuale, cercando di salvaguardare l’aspetto creativo e l’iniziativa individuale“.

Quali sono quindi gli obiettivi e i propositi per quest’anno scolastico?

Abbiamo diversi obiettivi concreti, come completare l’informatizzazione della nostra biblioteca, offrire un ventaglio ancora più ampio di opportunità formative ai nostri alunni disabili, che nella nostra scuola formano un numero congruo. Stiamo moltiplicando le occasioni laboratoriali, oltre all’Orto dei semplici, al teatro, cartapesta e ceramica, cucina didattica, dando fondo a tutte le nostre risorse finanziarie che abbiamo racimolato anche da privati, per ottenere l’ampliamento dell’offerta formativa. Non ultimo, il progetto di installare un ascensore in grado di abbattere tutte le barriere architettoniche“.

Il suo augurio per il nuovo anno a tutta la comunità scolastica del Liceo “Regina Elena”?

Auguro ai miei studenti di ritrovare, dopo gli ultimi anni difficili di emergenza sanitaria mondiale, la gioia di tornare a scuola, di scoprire cose nuove, di appassionarsi alla nostra tradizione culturale, di apprendere, quanto più è possibile, gli strumenti necessari per cominciare a progettare la propria vita. Per i docenti auspico di trovare nuovi stimoli per appassionarsi al loro lavoro e di attingere nelle loro profondità la forza di recuperare la serenità e la voglia di insegnare“.