CATANIA – Siamo ormai giunti al quindicesimo anno di Laboratorio Teatrale al Liceo Spedalieri di Catania.
“Portare in scena un’opera della nostra tradizione e lavorare con la lingua dialettale sembrava un’idea affascinante” – afferma la Tutor Prof.ssa Valeria Sanfilippo – “ma non è stato facile: lo studio del copione, nella versione da cui abbiamo attinto tratta dal testo scritto da Tony Cucchiara (gentilmente autorizzato dalla figlia Annalisa entusiasta di trasmettere la memoria del padre), che ha dato subito del filo da torcere ai nostri giovani attori/attrici, a cominciare dalla comprensione delle singole parole, alla metrica del testo, per i codici espressivi, fonici, uditivi, visivi e gestuali, così diversi da quelli consueti. Tuttavia, una volta superato questo primo scoglio, come una magia che si compie, il meraviglioso connubio tra “parole e musica” ha sciolto i nodi e gli animi ed è venuta fuori tutta la poesia e l’incanto di questa storia cantata, recitata, ballata ma soprattutto interpretata fino a commuovere noi stessi ogni volta, durante le prove”.
È una storia antica, ma è un passato che non passa, non ancora, non è mai abbastanza.
Chissà se riusciranno gli studenti a restituire sul palco agli spettatori tutta la forza emotiva che quest’opera ha dato ai preparatori in questi mesi di lavoro? Ogni anno è sempre una scommessa che si rinnova e si garantisce che non hanno mai deluso.
Per tutto questo è doveroso ringraziare la Regione siciliana che, promuovendo progetti per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni siciliane (Progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano la lingua di un popolo”) ha concesso il contributo finanziario necessario.
Un grazie speciale va soprattutto alla Preside Prof.ssa Vincenza Ciraldo che come sempre ha creduto in questo progetto teatrale e lo ha reso possibile.
Il primo appuntamento per condividere insieme questa emozione, sarà lunedì 27 maggio alle ore 20:30, al teatro Ambasciatori di Catania. Si replicherà al matineé di martedì 28 nello stesso teatro, a cui assisterà tutta la comunità scolastica.
Si tiene a precisare che questo laboratorio è fatto dagli studenti e per loro, i protagonisti del Liceo Spedalieri, si realizzano opportunità allo scopo di creare inclusione, motivazione, curiosità, emozioni sane e perché no, scoprire nuovi talenti.
Non sono professionisti ma lavorano come professionisti, per l’impegno e il rigore che a loro viene chiesto e che riescono a dare.
La squadra è sempre numerosa: il tutor del progetto, la prof.ssa Valeria Sanfilippo, il regista Marco Longo, il maestro di musica Samuele Barbagallo, la coreografa Klizia Raciti Longo, le assistenti alla regia Giovanna Valenti e Alessandra Sicali e poi gli attori, tutti giovanissimi, molti di loro alla prima esperienza teatrale.
Come è giusto che sia ecco i loro nomi:
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Roberta Gianuario, Giorgia De Benedictis, Gabriele Guardo, Laura Sciacca, Giuliana Palla, Matilde Rizzo (primo anno);
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Ginevra Platania, Sofia Spampinato, Enrico Guercio, Martina Baudo, (secondo anno);
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Fabrizio Roccella, Sara Banchitta Scirè, Elisa Tita, Marco Piluso, Roberta Mirabella, Giorgia Cingolani, Marika Barbagallo, Sofia Longo (terzo anno);
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Desirèe Fagone, Flavia D’Arrigo (quarto anno);
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Francesco Ferlito, Emanuela la Spina e Francesca Grassia (quinto anno).
A tutti loro già da adesso va il nostro applauso.
Il Liceo Spedalieri Vi aspetta numerosi per condividere l’emozione che potranno offrire i protagonisti del domani.