CATANIA – Giorno 6 giugno alle 18, al teatro Ambasciatori di Catania si è tenuto il “Concerto” di fine anno scolastico della scuola secondaria di I grado “C.B. Cavour” diretta dalla Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa.
Ad aprire le applauditissime performance sono stati gli alunni dell’Orchestra Junior, allievi delle classi prime al loro debutto in un luogo prestigioso, che con le loro eleganti divise giallo dorato, hanno riempito lo spazio scenico suscitando nel pubblico una gioiosa immagine pittorica: un campo gremito di splendidi girasoli che volgono con garbo il timido sguardo sui rossi papaveri che hanno dinnanzi, ovvero gli spartiti da cui trarre le magiche note.
E come polline delicatamente sparso dal vento, le melodiose note si sono librate nell’aria al soffio ora soave ora possente della bacchetta del Direttore d’Orchestra, il docente Prof. Giannicola Stagno. A ridestare dal bel sogno il pubblico fra un’esecuzione e l’altra, ci ha pensato il docente Prof. Maurizio Vecchio nelle vesti di coinvolgente presentatore, manifestando una splendida intesa con il simpaticissimo Direttore, e regalando agli spettatori momenti di piacevole ilarità.
Non ultimo di questi momenti è stato il divertente e inaspettato quiz da lui proposto: indovinare almeno tre o quattro dei cinque titoli di film inseriti nel bellissimo Medley “FANTASIA DI COLONNE SONORE”, che ha acceso curiosità negli ascoltatori, un medley magistralmente eseguito dagli alunni dell’Orchestra Senior.
Protagonisti della seconda parte del Concerto sono stati, infatti, gli alunni dell’Orchestra Senior accompagnati dagli alunni del Coro della Cavour, seri, composti e attenti: un bellissimo colpo d’occhio tutto il palco al gran completo!
Sbalorditivo l’equilibrio sonoro dell’ensemble, merito anche di un’ottima amplificazione; eccellente l’esecuzione dei brani, la coesione, la perizia tecnica, la scelta dei brani, molti dei quali insoliti, anche ritmicamente, hanno messo in luce una maturità espressiva che non è facile trovare in un “saggio” scolastico, frutto di mesi di duro lavoro che ha letteralmente deliziato l’udito del numerosissimo pubblico presente al teatro Ambasciatori.
Emozionante si è rivelata l’esecuzione del brano “Adiemus” di Karl Jenkins, che con un mix di melodie in stile tribale africano e celtico, perfettamente interpretato dalle voci del Coro, ha generato un momento di straordinaria bellezza trascinando il pubblico in una ancestrale, vibrante atmosfera.
Alla fine di ogni esecuzione, il pubblico, trascinato e coinvolto dalla musica, ha risposto con un applauso energico ed entusiasta.
L’evento si è chiuso in grande stile con la brillante performance di “Coldplay classics”. Ma hanno continuato ad emozionare le belle parole rivolte prima agli alunni dal docente Prof. Maurizio Vecchio, il quale, toltosi le vesti di presentatore per calarsi nei panni del buon maestro, ha rivelato il profondo significato celato nell’immagine del campo di girasoli: per ognuno dei docenti di strumento musicale, ciascun alunno è come un bocciolo che viene curato, coccolato ed aiutato a crescere nel vivaio di cui sono custodi, fino a farlo sbocciare in tutta la sua armoniosa bellezza.
Non sono mancate parole di ammirazione da parte del Sindaco Enrico Trantino, ospite speciale in sala, il quale ha espresso il suo apprezzamento per la serata sottolineando il senso di armonia dell’insieme trasmesso dalle varie performance preparate dallo straordinario team di docenti, Rita Coscarelli (Coro), Cesare Gerardi (Coro e Flauti dolci), Angela Minuta (Arpa), Maurizio Pennisi (Chitarra), Maurizio Vecchio (Flauto traverso), Luca Albanese (Oboe), Roberta Pagana e Laura Torrisi (Pianoforte), Alessandro La Spina (Percussioni), Giannicola Stagno (Violini e Archi) che con la loro costante dedizione e passione suscitano fino all’ultimo giorno felicità e sorrisi nei loro amati allievi.
Infine, la Dirigente Scolastica, congratulandosi con tutti i docenti ed i musicisti partecipanti, ha ricordato con toni entusiastici la bellezza della musica e l’importanza che essa può e deve avere nella vita di ciascuno di noi, citando le meravigliose parole di Ezio Bosso “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme. La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare”.
Ha, inoltre, ribadito come la scuola sia il posto migliore non soltanto per acquisire competenze (qualsiasi strumento si decida di suonare, richiede attenzione, dedizione e concentrazione) ma anche per condividere le passioni. Ogni nota suonata e ogni melodia cantata ha raccontato la storia di un anno di impegno, dedizione e crescita. Una interpretazione emozionante, moderna, nella quale la “coralità” ha superato il virtuosismo dei singoli e ha dimostrato come il valore educativo e umano della musica sia uno straordinario supporto alla didattica e prepari uomini e donne, prima che studenti e studentesse, migliori. Un momento di gioia e di orgoglio per tutta la scuola.
È stata una serata indimenticabile, che ha celebrato la musica, l’arte e l’impegno degli studenti e dei loro insegnanti. Il Teatro Ambasciatori ha vibrato di emozioni e il pubblico ha applaudito a lungo riconoscendo il talento e la dedizione di tutti coloro che hanno reso possibile questo splendido Concerto.
P.S.: Per i più curiosi, ecco la soluzione del quiz!
FANTASIA DI COLONNE SONORE, Medley di colonne sonore tratte da Forrest Gump, The Conquest of Paradise, Il Fantastico Mondo di Amelie, Heaven Can Wait, Frozen.