I.C. “Cavour” di Catania & Diplomatici: Change The World Model United Nations

I.C. “Cavour” di Catania & Diplomatici: Change The World Model United Nations

CATANIA – Colpiti da un’atmosfera solenne e formale, pieni di emozioni e riverenza, tra più di 5.000 studenti provenienti da oltre 142 paesi del mondo che sono intervenuti all’edizione annuale del Change the World Model United Nations a New York, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Cavour” di Catania hanno avuto la possibilità di sedersi lì dove i grandi leader mondiali hanno discusso e preso delle decisioni che hanno avuto un impatto sulla storia del mondo: presidenti, re e quattro papi, tanti i leader che hanno parlato davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e che, con i loro discorsi, hanno lasciato un segno indelebile nella storia.

In linea con il PTOF e con gli obiettivi perseguiti dalla Dirigente, prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, dalla referente del progetto Diplomatici, prof. Angela Arena, nonché da tutto il team docente, nel mese di marzo 2023, alcuni alunni della Scuola Secondaria di primo Grado hanno rappresentato l’I.C. “Cavour” di Catania partecipando con l’Associazione Diplomatici al progettoChange The World Model United Nations”, il laboratorio formativo multidisciplinare fondato sulla fedele riproduzione del meccanismo e delle dinamiche di funzionamento dei principali organi ed agenzie specializzate delle Nazioni Unite.

Il “Change the World” accreditato come il più importante forum alle Nazioni Unite per studenti delle scuole e delle università ha permesso ai nostri piccoli alunni di sedersi al Palazzo di Vetro suscitando sensazioni di responsabilità e di speranza, ed una grande emozione sapendo che molti uomini e donne che hanno fatto la storia hanno parlato. Nella città che non dorme, ragazze in tailleur e ragazzi in giacca e cravatta, malgrado l’età giovanissima sembrano davvero presi dal loro compito e magari, tra un hot-dog e una coca cola, preparano “risoluzioni” per discutere della pace nel mondo. E di molto altro.

Essere ambasciatori, dibattere e sedersi in un luogo così simbolico e importante varcato da Mandela che ha esposto la sua missione epocale, Krusciov con la sua scarpa sbattuta sul banco in segno di protesta, ma anche il dittatore Gheddafi prima della caduta, e gli eterni, da Fidel Castro alla Regina Elisabetta, Giovanni Paolo II, Papa Francesco che oggi prega per una pace, è stato un grande momento di crescita per i nostri discenti che li ha riempiti di emozione

Per i nostri alunni partecipare a CWMUN significa viaggiare per scoprire Paesi e culture lontane, conoscere studenti provenienti da ogni parte del pianeta che hanno gli stessi sogni e ambizioni, e lavorare con loro creando insieme proposte innovative che possono davvero cambiare il mondo in cui viviamo”, afferma l presidente dell’Associazione “Diplomatici”, che organizza l’evento, Claudio Corbino.

Discutere e confrontarsi su temi come l’IA, l’Intelligenza Artificiale e la Questione Femminile in Iran ed Iraq, ha rinforzato, potenziato le competenze disciplinari e relazionali, affinato la capacità e le tecniche di problem-solving, dato la possibilità di imparare ad esercitare una rafforzata abilità a coordinarsi con un gruppo e prendere decisioni in accordo, confrontandosi con i propri coetanei provenienti da tutto il mondo.

 

 

I nostri piccoli ambasciatori rappresentando gli Stati membri delle Nazioni Unite sono riusciti ad affermare le proprie idee nel costante rispetto delle posizioni e convinzioni altrui. Sono stati parte di un grande gioco di simulazione che pian piano si è trasformato in realtà, e proprio questo ha permesso ai nostri alunni un tuffo nella realtà sempre più autentico e profondo. Sì, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza che ha promosso un’idea di cittadinanza attiva e partecipativa, e che ha dato la possibilità, ai nostri giovani studenti, di confrontarsi ed elaborare i grandi provvedimenti di cui sempre più si avverte l’esigenza, ed hanno compreso che si è parte di una comunità globale che lavora per un futuro migliore per tutti. Change The World Model United Nations non è stato per i nostri studenti soltanto un evento, ma un percorso formativo di crescita personale unico ed irripetibile“.