“I beni culturali in Sicilia”, un incontro di Sicilia-Antica per l’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania

“I beni culturali in Sicilia”, un incontro di Sicilia-Antica per l’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania

CATANIA – Nell’ambito delle attività di PCTO (ex Alternanza) la Dirigente Scolastica Prof.ssa Valeria Concetta Aranzulla, in sinergia con le referenti Prof.sse Maria Anna Rita Consoli, Alessandra Muscolino e Letizia Pastore, ha contattato aziende e Associazioni del territorio.

Nell’ambito delle attività programmate ha definito un calendario di incontri con gli attori istituzionali che coinvolgono le classi terze, quarte e dell’istituto dell’indirizzo Turistico.

Il 21 novembre 2022 una delle protagoniste di questa azione è stata Sicilia-Antica, un’Associazione culturale di volontariato dal carattere regionale, che da oltre vent’anni anni opera nel territorio siciliano con numerose sedi dislocate in tutta l’Isola.

L’Associazione svolge attività per la ricerca, lo studio, la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, collaborando con le Istituzioni preposte.

Il tema trattato dal Dott.re Barbagiovanni – Responsabile Regionale Giovani – è stato “I beni culturali in Sicilia”, un incontro coinvolgente con le classi terze e quarte dell’indirizzo Turistico, che ha evidenziato aree archeologiche e museali della città, siti di particolari bellezza e antichi reperti. Molti gli aspetti affrontati e raccontati che hanno permesso ai ragazzi di conoscere il proprio territorio, creare un forte legame tra educazione, formazione e società civile per trasmettere una visione sistematica del patrimonio culturale per una piena educazione alla cittadinanza.

Tra le finalità dell’iniziativa è considerare il turismo, come un obiettivo prioritario non solo per la città di Catania ma, anche per l’intera regione, creando servizi e opportunità di lavoro.

Altresì la sua analisi si è soffermata sulla conoscenza di nuove e diverse professionalità connesse alla salvaguardia, alla tutela, alla comunicazione e alla divulgazione del patrimonio che ne potrebbero derivare.

Tale sollecitazione è stata ben accolta dai ragazzi considerando i nuovi scenari e le nuove professioni del domani per facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro. Ampi spunti di riflessioni ne sono scaturiti ed una viva e proficua partecipazione.