MASCALUCIA – La tutela dell’ambiente in tutte le sue molteplici sfaccettature è la grande sfida che i giovani debbono raccogliere al fine di poter essere promotori ed artefici di un nuovo modello di vita che non può prescindere dal recupero e dalla tutela delle migliori condizioni ambientali e dalla salvaguardia delle risorse del territorio e del pianeta.
Ci troviamo infatti in un’epoca che impone al mondo intero scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato e dirette verso nuovi comportamenti più adeguati al rispetto e alla tutela dell’ambiente sapendo creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Perché questo accada, è necessario dunque un profondo cambio di mentalità e stili di vita, soprattutto nelle nuove generazioni.
Nell’ambito delle iniziative tese a sensibilizzare i ragazzi di ogni ordine e grado di scuola riguardo la salvaguardia dell’ambiente viene ad inserirsi il tema del risparmio energetico e dell’educazione allo sviluppo sostenibile proposti annualmente dalla Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili definita “M’illumino di meno“, proposta sin dal 2005 da Caterpillar e Radio2 e che quest’anno ha come tema “Salto di specie”, ossia l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.
Anche l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Fava” di Mascalucia (Catania) guidato dal Dirigente Scolastico professoressa Maria Gabriella Capodicasa, da sempre promotore della difesa ambientale attraverso la messa in atto di svariati interventi didattico-educativi mirati e definiti ciascuno per le fasce d’età degli alunni a cui erano rivolti, ha aderito anche quest’anno all’iniziativa secondo il motto “Il maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale dandone prova con quotidiani atti pratici”. Un motto che rientra nel tema del risparmio energetico e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, così come enunciato dal Ministero dell’ Istruzione nelle linee guida di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile: “Questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare ‘nativi ambientali’: una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui viviamo”.
Linee guida che trovano riscontro ed nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ricordato dalle parole del presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen: “Il 2021 sarà l’anno del cambiamento per il nostro pianeta“. Bellissimi i lavori prodotti dagli alunni della scuola “Fava” che si sono cimentati in molteplici attività non solo pittoriche e manuali ma anche attraverso dialoghi e conversazioni, produzioni grafiche dove hanno descritto la loro partecipazione a tale iniziativa condividendo la necessità di trovare soluzioni più ottimali in merito al risparmio energetico, suggerendo nel contempo iniziative che secondo il loro personale giudizio potrebbero essere intraprese con il contributo di tutti.