BELPASSO – Alla Martoglio di Belpasso si conclude, con la visita della scuola croata “Duro Ester” di Koprivnivca, il secondo anno del progetto Erasmus. Un anno fantastico di apertura all’Europa, di confronto, di scoperta ed entusiasmo. Durante la visita è stato sviluppato il progetto “Unconscious”, che ha visto collaborare quest’anno la Martoglio con una scuola spagnola, una croata e una slovacca. La scuola spagnola “Sierra La Mesta” di Santa Amalia, capofila del progetto, con anni di esperienza in ambito Erasmus, si è classificata tra le prime 5 in occasione del concorso “Princesa de Girona” che designa la migliore scuola dell’anno in Spagna. È motivo di orgoglio e soddisfazione avere avuto l’opportunità di collaborare con un centro scolastico dove sperimentazione e cooperazione sono le parole d’ordine dell’operato scolastico quotidiano.
Progetto “Unconscious”
Il progetto “Unconscious” si sviluppa attorno al concetto di benessere, analizzandone le diverse componenti e riflettendo su quanto siamo spesso inconsapevoli di ciò che mina e compromette il nostro equilibrio psicofisico. Nella nostra splendida terra abbiamo riflettuto sul valore del cibo e sulla sua centralità nella nostra vita. Il cibo non è solo fonte di nutrimento ma anche patrimonio culturale, identità di un popolo, e elemento di aggregazione che sazia il corpo e dà serenità e gioia per il suo valore sociale. In questo viaggio alla scoperta del calore umano e dell’accoglienza trasmessi attraverso il cibo, siamo stati ospitati e coccolati da due aziende di Belpasso, l’oleificio Russo e la pasticceria Magrì lounge bar. Qui è stato mostrato il ciclo di produzione di alcuni prodotti del nostro territorio; le abili mani dei nostri artigiani danno vita a prodotti capaci di abbracciare attraverso un’esperienza multisensoriale: l’olio d’oliva col pane caldo, le paste di mandorla e al pistacchio appena sfornate, la granita simbolo dell’estate.
Scoperte culturali e gastronomiche
Anche l’incontro col sindaco ha offerto un’ulteriore opportunità per parlare delle nostre eccellenze alimentari, tra queste non può ovviamente mancare il fico d’India, promosso e proposto nei suoi tanti possibili utilizzi durante la sagra che si celebra ogni anno in autunno. L’incanto dei nostri ospiti davanti al calore e all’ospitalità di questi due momenti degustativi è proseguito di fronte alle meraviglie della “Muntagna” che ci sovrasta, degli splendidi siti archeologici di Catania e Siracusa, testimoni delle ricche civiltà presenti nella nostra isola nei secoli passati. Un ultimo virtuale abbraccio è stato offerto dalla splendida tavola di prelibatezze siciliane offerta dalle nostre famiglie durante la cena di chiusura dell’intensa settimana trascorsa insieme.
Valore del progetto Erasmus
In un momento di bilanci, ma anche di nuove sfide per le prossime attività, va sottolineato il valore del progetto Erasmus come attivatore di spirito di squadra. Nulla di quanto realizzato sarebbe possibile senza il supporto della dirigente scolastica professoressa Anna Spampinato e di tutta la comunità scolastica, senza l’entusiasmo e la passione della referente del progetto professoressa Laura Tomaselli, senza la fiducia e la passione delle famiglie e senza il coinvolgimento della comunità tutta che abbraccia un’idea di apertura ed accoglienza che, in fondo, fa parte del nostro stesso DNA.