Educazione teatrale e scuola dell’infanzia al Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia

Educazione teatrale e scuola dell’infanzia al Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia

MASCALUCIA – Promuovere l’educazione teatrale a scuola significa offrire ai bambini un ambiente ricco di esperienze e conoscenze che rafforzino positivamente la loro emotività, fantasia e creatività.

Lo stesso Ministero della Pubblica Istruzione nella Legge 107/2015 (e in armonia con quanto definito dai lavori delle Conferenze mondiali di Teatro promosse dall’UNECO), sottolinea infatti l’importanza della promozione, diffusione, valorizzazione della produzione teatrale attraverso l’accesso, nelle varie espressioni amatoriali e professionali, alla formazione artistica, consistente nell’acquisizione di conoscenze e nel contestuale esercizio di pratiche connesse alle forme teatrali, mediante il potenziamento della formazione nel settore delle arti nel curricolo delle scuole di ogni ordine e grado compresa la prima infanzia.

Ciò esplicita chiaramente come la fruizione di spettacoli artistici diviene di conseguenza un nuovo modello didattico che risulta fondamentale per attivare e sviluppare nei bambini processi simbolici e d’astrazione oltre che nell’acquisizione di abilità e competenze artistiche, essendo il teatro un valido strumento pedagogico, in grado di incidere profondamente sulla crescita della persona nella sua interezza cognitiva ed emotiva.

Fermamente convinto della validità di un’educazione teatrale, fondamentale ad agevolare nei bambini la sperimentazione di nuove forme e mezzi d’espressività, il Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, ha inserito nel percorso educativo la visione di spettacoli teatrali dedicati anche ai piccoli della scuola dell’infanzia.

Come asseriva Piaget: “I bambini e le bambine della scuola dell’Infanzia amano i giochi del far finta”. Quindi, assistere a uno spettacolo teatrale dà loro l’opportunità di comprendere come l’esprimersi possa avvenire anche attraverso una molteplicità di linguaggi diversi da quello verbale.

Ed è proprio il teatro a essere una tra le forme espressive che più si avvicina al gioco simbolico, libero, semplice e spontaneo dei bambini. Negli ultimi giorni di gennaio gli alunni della scuola dell’infanzia “Fava hanno assistito alla rappresentazione “Arance d’oro” presso la sede della Delegazione Comunale, accompagnati dalle loro docenti.

Grande la partecipazione e l’entusiasmo dimostrati dai piccoli alunni che hanno seguito con molta attenzione le fasi della recita, dimostrando l’importanza di un approccio alla bellezza del teatro che anche in tenera età acquista valore sociale e culturale. Racconta Tino Berlino: “Fare teatro è la magia della creazione, dell’aria che diventa suono, del suono che diventa emozione. Mi piace questa mescolanza, vedere grandi e piccini alla fine degli spettacoli andare via insieme dopo aver vissuto, uniti ma ognuno a proprio modo, l’emozione di un racconto”.