DADA, la scuola in movimento arriva anche all’I.C. “XX Settembre” di Catania

DADA, la scuola in movimento arriva anche all’I.C. “XX Settembre” di Catania

CATANIA – All’I.C. XX Settembre di Catania, sta per nascere la prima scuola DADA, la didattica per ambienti di apprendimento, una vera rivoluzione nell’approccio educativo, adottato con successo in vari paesi europei e sempre più diffuso anche in Italia. Il Dirigente scolastico, prof. Antonino Rosselli, nell’ambito del Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi ha deciso, con la collaborazione del suo staff “gruppo di progetto” composto da Alessandra Coco, Eva Rosella Musico, Aronica Elena, Cacopardo Rosanna, Romano Milena e Puglisi Rosalba, di destinare parte dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla realizzazione di ambienti di apprendimento “dedicati” dove gli studenti potranno seguire materie e contenuti specifici.

In tal modo, saranno gli studenti stessi a ruotare all’interno degli ambienti tematici a seconda degli argomenti da trattare. Anche i corridoi, i gradini, le pareti avranno valenza didattica. Gli ambienti che diventeranno disciplinari assumeranno una dimensione laboratoriale e saranno ripensati in un’ottica flessibile attraverso la continua rimodulazione degli stessi, volta a facilitare l’adozione di metodologie d’insegnamento coinvolgenti, innovative e variabili in considerazione della specifica materia trattata.

In attesa che arrivino gli arredi e le strumentazioni digitali necessarie all’attuazione di questa metodologia innovativa, i docenti dell’IC XX Settembre, nell’ambito del progetto di Accreditamento di mobilità Erasmus plus K121, seguiranno corsi di formazione all’estero e/o trascorreranno un periodo di affiancamento lavorativo in una scuola europea (Job Shadowing) per esplorare le metodologie di formazione, osservare il lavoro dei colleghi all’estero, il materiale didattico e gli strumenti adottati per acquisire nuove competenze e capacità.

Oltre alla formazione dei docenti, sono già stati progettati gli spazi. L’Istituzione scolastica, infatti, in questo processo innovativo, oltre ad avere al proprio interno docenti ingegneri e architetti, può contare su figure professionali di alto livello impegnate nella realizzazione di una scuola dove gli studenti potranno immergersi sempre più nelle discipline di studio, e dove sarà bello imparare in un ambiente che intende promuovere il benessere degli studenti e degli insegnanti.