Cultura e legalità all’istituto “Duca degli Abruzzi” di Catania

CATANIA – Prosegue il percorso didattico dell’istituto statale di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” di Catania mirato a creare una forte intesa tra il mondo del lavoro e quello della scuola. Un obiettivo condiviso anche dagli istituti “Enrico Fermi” di Catania e “Dalla Chiesa” di Caltagirone.

Stamattina nell’aula magna della struttura centrale del Viale Artale D’Alagona circa un centinaio di studenti delle tre scuole hanno ricevuto gli attestati di riconoscimento per il percorso didattico svolto fuori dalle quattro pareti di una classe.

Presenti all’appuntamento i presidenti dell’Associazione Nazionale Marinai D’Italia di Acireale e Paternò, l’FCGT-Team Italia di Catania con il dottor Conte, il dirigente dell’istituto di Caltagirone prof.ssa Antonina Satariano e il dirigente dell’”Enrico Fermi” prof. Alfio Petrone. Ad accogliere gli ospiti la dirigente del Politecnico del Mare Brigida Morsellino e la responsabile del progetto Sicurezza e Legalità prof.ssa Elisabetta Giustolisi.

“Oggi siamo qui – afferma la dirigente Morsellino – per riconoscere a tanti alunni l’impegno profuso per sviluppare quel senso di appartenenza e di spirito di collaborazione che li renderà la futura classe dirigente del domani. Giovani che, all’interno del percorso didattico, hanno vissuto esperienze atte a completare il loro piano di formazione in contesti ben precisi e molto stimolanti. La strada giusta per rispondere alle esigenze e alle richieste di una società in costante cambiamento”.

“L’obiettivo è avvicinarli al mondo del lavoro che riguardi il mare a 360°– sottolinea la prof.ssa Giustolisi – esperienze che contano sia in ambito civile che militare con molta soddisfazione da parte di tutti i soggetti in causa”.

Nel corso della giornata ampio spazio è stato dato pure al protocollo d’intesa che la dirigente del Politecnico del Mare Brigida Morsellino ha firmato con gli amministratori della società logistica “Geotrans”, l’avvocato Carpinato e il dottor Medica. L’azienda, sequestrata alla famiglia Ercolano, oggi è ormai una realtà viva nel circuito imprenditoriale catanese.

Un binomio cultura e legalità in cui l’istituto statale di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” di Catania diventa esempio per molte altre scuole della provincia etnea.