“Cirasedda non abita più qui”, al Liceo “Cutelli e Salanitro” in scena il secondo spettacolo dell’Off del Catania Off Fringe Festival

CATANIA – Secondo appuntamento, ieri pomeriggio, al Liceo Ginnasio “M. Cutelli e C. Salanitro”, per l’Off del Catania Off Fringe Festival 2023, la rassegna che, quest’anno, ha coinvolto le scuole, quale trait d’union con il territorio e di cui l’importante liceo catanese è partner ufficiale. Dopo il successo della prima rappresentazione teatrale di giorno 3 scorso, dal titolo “Finis terrae“, è stata la volta di “Cirasedda non abita più qui“.

Cornice suggestiva la nuova Arena dell’Istituto, dedicata a cinema e teatro, la platea attenta e coinvolta costituita da studenti, docenti e personale della scuola, è stata completamente “rapita” emotivamente dal monologo scritto da Roberta Amato e Alice Sgroi, diretto da Nicola Alberto Orofino e interpretato da Vincenzo Ricca. Un monologo crudo e intenso che ha trascinato lo spettatore nei ricordi e nella vita di Cirasedda come in un commovente viaggio che, partendo da uno dei tanti quartieri dimenticati della periferia, ne fa emergere le complessità e le difficoltà dei drammi di esistenze dolorose e emarginate. “In scena fiumi di sensibilità” scrive il regista, una carrellata di “quadri” dai forti colori che Cirasedda dipinge rivivendo le vicende sue, “della sua mamma, dei fidanzatini della mamma, di Sorpresina, del signor Gambalunga, del Cinese e di tutta quella straordinaria galleria di tipi” che orbitavano nella sua vita di ragazzino. 

La rassegna coinvolge gli studenti in prima persona, in quanto, rappresenta per loro un mezzo importante per l’acquisizione di competenze (PCTO), attraverso due progetti guidati dalla referente prof.ssa Loredana Pitino: Studente in Giuria, che mira a formare dei giovani critici e un’apposita giuria che, a fine Festival e dopo avere visionato gli spettacoli in programma, assegnerà il premio della propria sezione, e Adotta un Teatro, che avvicina gli studenti ad una realtà teatrale cittadina nuova e dinamica, il CUT teatro dell’Università di Catania. 

La Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, ha sottolineato il valore della collaborazione con il Catania Off Fringe Festival: “attraverso l’arte si è inteso dare un nuovo impulso alla Città confermando l’impegno di una scuola aperta al territorio e alle collaborazioni con tutte le Istituzioni che in esso operano per il comune obiettivo di una solida formazione identitaria dei nostri giovani“.