CATANIA – È tempo di Open day. È tempo di scelte importanti per gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di I grado.
Gli Open Day si configurano come un aiuto prezioso per la scelta del percorso da intraprendere e soprattutto costituiscono la cornice ideale per conoscere da vicino l’offerta formativa di ciascuna istituzione scolastica. Questi eventi, strutturati per stabilire un contatto diretto con la famiglia e condividere un progetto educativo basato sulla collaborazione, sono indispensabili per rendere i ragazzi consapevoli degli spazi a loro disposizione (aule, palestre, laboratori) nonché dell’organizzazione interna di un istituto, la sua programmazione, le metodologie applicate, eventuali percorsi sperimentali, le attività extracurricolari, l’offerta di corsi per le certificazioni linguistiche, teatro, musica, attività sportive.
Scegliere a 13 anni il proprio percorso formativo non è facile per nessun adolescente, così come è altrettanto complicato per i genitori trovare il giusto equilibrio tra il suggerire e carpire le reali volontà ed interessi del proprio figlio agendo però senza interferire nella sua scelta.
Consapevoli di tutti questi elementi e della decisione finale delicata che ciascun alunno è chiamato a compiere, lo scorso 4 novembre, come da tradizione, il Liceo Classico “N. Spedalieri” di Catania ha inaugurato la stagione ‘22-’23 dei suoi Open Day.
I numerosi ospiti, matricole accompagnate dalle rispettive famiglie e accolti nell’Auditorium del liceo, hanno avuto la possibilità di visitare il liceo, incontrarne gli alunni, dialogare con i docenti e la dirigente.
Anche quest’anno si è rinnovata la sintonia che di solito chi partecipa a questi eventi condivide con chi vive quotidianamente le aule di questo antico e prestigioso liceo.
In una scuola attenta alle individualità, quest’anno più che mai sembra che il numero 4 sia la chiave di lettura ideale.
Quattro sono infatti le parole chiave che caratterizzano l’ambiente e la ‘mission’ dell’istituto: accoglienza, inclusione, senso di appartenenza e valorizzazione. Ciascun termine è strettamente connesso con tutti gli altri. In un contesto fortemente accogliente e inclusivo in cui tutti trovano il proprio posto, dove essere serenamente se stessi, senza preoccuparsi ‘di chi si è e di cosa non si ha’, come sapientemente e con grande commozione ha spiegato Maria Costanza (1E), tutti si sentono parte integrante del mondo Speda, di cui si è orgogliosi di far parte, con la consapevolezza che da ciascun alunno i docenti cercheranno di trarre sempre il meglio, nel rispetto delle diverse personalità, delle diverse opinioni, dei numerosi punti vista… dell’unicità di ogni essere umano.
Da quest’anno quattro è anche il numero di indirizzi che il Liceo propone ai futuri nuovi iscritti. Accanto agli ormai collaudati: Ordinamentale, Cambridge International e Medico-Scientifico, la nuova proposta, Accademia Spedarte, intende integrare lo studio della Storia dell’arte, per l’intero quinquennio, con una metodologia laboratoriale e un’attenzione anche ai nuovi linguaggi visivi del contemporaneo: fotografia, cinema, illustrazione e grafica.
I volti curiosi, allegri e sorridenti degli ospiti e delle loro famiglie sono il segnale che l’atmosfera che si respira allo Spedalieri e i racconti incantati di chi lo frequenta continuano a conquistare giovani e adulti, generazione dopo generazione.
Si replicherà sabato 12 novembre dalle 9 alle 11 e a seguire tutti i sabato.
Le video testimonianze