PATERNÒ – Il tema dell’integrazione europea è diventato sempre più centrale nel dibattito politico e culturale attuale. Un tema complesso che andrebbe affrontato da una molteplicità di punti di vista per poter essere adeguatamente compreso. Un punto di vista privilegiato è comunque rappresentato dal profilo costituzionale su cui, il 2 marzo scorso, il prof. Luigi D’Andrea ha tenuto una relazione dal titolo “L’Italia fra sovranità nazionale ed Unione Europea” presso l’Istituto “Mario Rapisardi” di Paternò.
D’Andrea, docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Messina, ha sottolineato alcuni momenti decisivi del passaggio da una concezione chiusa della sovranità ad una più aperta che trova in particolare nell’articolo 11 della Costituzione italiana uno dei punti più significativi. Lo Stato è parte di una comunità internazionale dotata di proprie regole che l’Italia, con la Costituzione del 1948, ha voluto affermare.
Un taglio netto rispetto al passato nazionalismo che aveva esasperato il precedente concetto di sovranità. Nel corso dell’incontro l’insigne relatore ha evidenziato che esistono diversi modi di intendere il processo di integrazione europeo che, dal dopoguerra in poi, ha garantito la pace almeno fra i paesi aderenti e che solo il futuro potrà dire se prevarranno logiche di tipo federale o confederale.
L’incontro, molto partecipato dagli studenti che hanno posto numerose domande al relatore, è stato introdotto dalla Dirigente dell’Istituto “M. Rapisardi”, Prof.ssa Fiorella Baldo, e moderato dai professori Maria Antonietta Laura Mazzola e Santi Calderone dello stesso Istituto.