Al liceo Spedalieri la battaglia del giudice Roberto Di Bella per strappare i ragazzi alla mafia

Al liceo Spedalieri la battaglia del giudice Roberto Di Bella per strappare i ragazzi alla mafia

CATANIA – Nell’ambito delle attività formative legate al progetto “Giustizia e Umanità – Liberi di Scegliere”, promosso in ambito nazionale dall’Associazione Culturale No Profit per il Bene Sociale (BiEsse), venerdì 8 marzo esperti, studenti e protagonisti del dibattito pubblico si sono confrontati presso l’Auditorium Cuccia del liceo Spedalieri sul senso e il valore dell’itinerario educativo ideato dal dott. Roberto Di Bella.

Grazie agli interventi della preside Vincenza Ciraldo, del Direttore dell’ambito territoriale per la provincia di Catania Emilio Grasso, dell’avvocato Gianluca Consoli, della direttrice dell’Ufficio Distrettuale Esecuzione Penale Esterna Maria Pia Fontana, della Direttrice della Casa Circondariale di piazza Lanza Nunziella Di Fazio, del Presidente del Tribunale dei Minori di Catania Roberto Di Bella, della dott.ssa Bruna Siviglia, presidente dell’associazione culturale Biesse, e alle domande dei tantissimi allievi sono emersi i notevoli risultati e le grandi opportunità legate all’intuizione del giudice Di Bella.

Infatti, le basi del progetto traggono origine dalle battaglie del dott. Di Bella, che hanno permesso a tanti ragazzi appartenenti a famiglie mafiose, a cui spesso si aggregano le madri, di andare via da contesti malavitosi e conoscere altre realtà e modi diversi di vivere, per essere davvero liberi di scegliere la loro esistenza e non essere costretti a seguire quella già tracciata da altri. Tra i frutti di questa vera e propria sfida educativa spiccano il libro Liberi di Scegliere e il film omonimo interpretato da Alessandro Preziosi, che si sono rivelati strumenti di educazione alla legalità coinvolgenti e appassionanti.

 

 

Inoltre, il Consiglio regionale della Calabria ha finanziato delle borse di studio, intitolate a vittime delle mafie, da assegnare ai migliori studenti che si saranno cimentati nell’elaborazione di un testo, di una poesia o nella realizzazione di un cortometraggio, di un video inerente il percorso Liberi di Scegliere.

 

 

Alcuni scatti