CATANIA – Sgomento, rabbia, paura e curiosità: è quello che hanno provato gli studenti del Liceo classico “Nicola Spedalieri” di Catania dopo aver assistito, giorno 7 marzo, alla proiezione del docufilm “Food For Profit”, il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico.
L’evento, organizzato dalle prof.sse Adriana Cantaro e Carmen D’Antonio nell’ambito dei percorsi di educazione civica, e accolto con entusiasmo dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Vincenza Ciraldo ha ospitato in presenza la regista, accolta a scuola anche da Greta Di Fede, ex alunna del Liceo e dal dott. Giuseppe Trovato che ha moderato il dibattito finale.
“Questa è la prima proiezione di Food For Profit in una scuola, e sono molto onorata di questo”, afferma la giornalista e conduttrice di Report Giulia Innocenzi, nonché scrittrice, produttrice e direttrice della pellicola, la quale ancora racconta di come il documentario mostri la denuncia sui miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, una delle principali cause del surriscaldamento globale e fonte di pericolo per future pandemie.
Il documentario, oltre che affrontare le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale, come la perdita della biodiversità e l’antibiotico resistenza, intende infondere nel cuore dello spettatore una furia tale da riempire la mente di domande, come è avvenuto agli studenti e le studentesse del Liceo “Spedalieri” che, dopo la visione del film, hanno avuto un confronto con la regista protrattosi anche dopo il suono della campanella, come ha testimoniato Giulia Innocenzi che nell’intervista afferma: “Gli studenti sono i primi ad essere interessati ai temi che riguardano la salvezza del nostro pianeta. La curiosità, l’indignazione, la rabbia di questi studenti davanti alle immagini di food for profit mi convincono ancora di più dell’importanza di mostrare questo documentario nelle scuole”, sottolineando la diversa e profonda sensibilità che anche oggi hanno mostrato di avere i ragazzi di queste nuove generazioni.
La giornalista alla fine del dibattito ha incitato gli studenti a non arrendersi davanti alle difficoltà, davanti a chi cerca di ostacolare le proteste che portano al cambiamento e all’innovazione, e ad avere il coraggio di portare avanti le proprie battaglie.
La stessa audacia che ha avuto Giulia Innocenzi durante la quinquennale, ostinata e temeraria realizzazione di “Food for Profit”.
Le immagini video di Giulia Innocenzi allo “Spedalieri”