Al Liceo “Ettore Majorana” dibattito sulla violenza di genere. “Affettività e rispetto” si imparano a scuola

Al Liceo “Ettore Majorana” dibattito sulla violenza di genere. “Affettività e rispetto” si imparano a scuola

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Per educare alla parità bisogna partire dalle parole giuste, aprire sguardi diversi, saper leggere nella cultura che ha creato il mostro della violenza sulle donne: se ne discute al Liceo “Ettore Majorana” di San Giovanni la Punta, nell’ambito dell’iniziativaPari amore, il rispetto nelle relazioni affettive, fortemente voluta dalla dirigente scolastica prof.ssa Carmela Maccarrone e curata dalle docenti Santina Giuffrida e Gabriella Santagati nell’ambito del progetto Verso la parità di genere.

Ospite e relatrice la prof.ssa Pina Arena, da sempre in prima linea nella rivalutazione del ruolo delle donne e ideatrice del progetto Il Giardino dei Giusti e delle Giuste in ogni scuola e dello sportelloPari amore.

La docente, rivolgendosi a ragazze e ragazzi dai quattordici ai diciotto anni, ha messo in luce come i comportamenti violenti che caratterizzano ancora oggi le relazioni affettive e che talvolta sfociano nel femminicidio, siano frutto della cultura patriarcale che troppo a lungo ha relegato le donne solo al ruolo di mogli, madri e amanti, donne satelliti costrette a ruotare attorno alla figura maschile e impedite nella possibilità di realizzare sé stesse altrove: nelle professioni, nell’arte e nella scrittura. 

La disuguaglianza di genere persiste ancora oggi in molte parti del mondo e in molti settori della nostra società e si evince anche dall’analisi del diffuso uso sessista della lingua italiana che esclude il femminile ed etichetta le donne “fuori dagli schemi” sempre con epiteti denigratori, fino a far uso di parole che invece hanno un senso positivo se ci si riferisce a un uomo.

L’esperienza dello sportello “Pari amore” fa emergere che troppo spesso ancora oggi i rapporti affettivi, anche tra i giovani, diventano prigioni e che lo stalking, i ricatti, le violenze fisiche e psicologiche distruggono l’esistenza di molte ragazze, di donne e di intere famiglie.

Dopo la visione di cortometraggi realizzati dalla docente a scuola, la prof.ssa Arena ha coinvolto gli studenti in un dibattito dal quale è emerso che gli stereotipi, di cui tutti siamo intrisi anche se talvolta in modo inconsapevole, sono difficili da debellare ma che il cambiamento è possibile e deve partire proprio dalla scuola e dalle nuove generazioni perché sappiano riconoscere i segni della violenza, spesso subdola, sommersa.

Con questo incontro che ha confermato il valore e la necessità dell’impegno contro la violenza di genere, il Liceo “Ettore Majorana” apre le porte all’impegno permanente per la parità, contro la discriminazione di genere.