CATANIA – Si è svolto ieri, 14 maggio, nell’Aula Magna dell’I.S.I.S. “Duca degli Abruzzi – Politecnico del Mare” di Catania, un convegno sul tema “Legalità, Crescita, Senso Civico“, organizzato, in collaborazione con l’Istituto, dall’ ASAEL (Associazione Siciliana Amministatori Enti Locali).
Il rapporto Scuola – Ente Locale al centro del convegno
Il “Rapporto Scuola – Ente Locale” ha costituito il focus dell’incontro: “promuovere il concetto della legalità, della crescita del senso civico, del dovere di un impegno nelle istituzioni da parte delle giovani generazioni“. Numerosi, infatti, tra i presenti, i rappresentanti delle istituzioni civili, politiche e sociali oltre alle forze dell’ordine, che, insieme agli studenti in platea, hanno creato il giusto connubio per la riuscita del confronto.
L’incontro è stato moderato da Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael; sono intervenuti:
- Vito Failla, in rappresentanza del Dirigente dell’Ambito Territoriale di Catania, dott. Emilio Greco
- Lucio Cavallaro, Luogotenente della Guardia di Finanza Cariche Speciali
- Fabrizio Busacca della Polizia di Stato in rappresentanza della Questura di Catania
- Angelo Pio Mitrione, Maggiore dell’Arma dei Carabinieri di piazza Dante
- Fabia Mustica dell’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”
- Raffaele Zarbo, docente Unipa e già dirigente Miur
- in collegamento l’On. Valentina Chinnici, componente dell V Commissione Cultura e Formazione all’ARS
Grandi personalità, dunque, che hanno sensibilizzato gli studenti a manifestare l’impegno civico, utile per una crescita attiva, perché “è importante che dalla scuola parta un indispensabile ausilio nella costruzione del senso di appartenenza ad una comunità dei futuri cittadini, che saranno pertanto chiamati alla partecipazione alla vita democratica delle comunità, di cui un domani potrebbero anche svolgere il ruolo di amministratori locali“, raccomanda l’Asael. Da qui la necessità di organizzare tale evento per “un fruttuoso confronto fra mondo scolastico e i governi locali“, approfondendo i vari aspetti e le eventuali criticità in un’ottica di collaborazione fra istituzioni pubbliche.
A fare gli onori di casa la Dirigente Scolastica, prof.ssa Brigida Morsellino
Ha introdotto i lavori la prof.ssa Brigida Morsellino, Dirigente Scolastica dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” e Direttore dell’I.T.S. Academy di Catania, co-organizzatrice dell’evento e “padrona di casa”. “Quanto vale una vita?“, l’interrogativo che ha posto; “É arrivato il momento di appropriarci della nostra umanità…che ci aiuta a stare insieme e appiana le divergenze…a condizione che tutti riprendiamo a credere nella vita e agire secondo questa prospettiva comune“. “Crescita, legalità e senso civico sono i pilastri su cui deve poggiare ogni aspetto del normale vivere civile perché un ragazzo istruito secondo i canoni della legge, in futuro, sarà un elemento produttivo e una risorsa per l’intera società“. “Io sono dell’avviso – ha continuato la Preside – che è inutile continuare a creare strutture sulle strutture. Facciamo invece funzionare quelle esistenti“; “la cosa pubblica non è di tutti né di nessuno perché il senso che deve valere è la partecipazione il vostro obiettivo principale è proprio questo“, rivolgendosi ai suoi studenti, “la scuola è vostra, la scuola siete voi“.
Il processo simulato
Durante il convegno, alcuni studenti presenti sono stati coinvolti nella messa in scena di un processo, diretti dai professori Lando e Montanaro, che hanno sviluppato il progetto “Ciak…un processo simulato per evitare un processo vero” ideato dall’Associazione “Ciak, formazione e legalità”.
Finita l’interessante e fruttuosa mattinata, c’è stata la consegna a tutti presenti dei Crest del Politecnico del Mare.
Alcuni scatti dell’evento