Al Circolo didattico Fava di Mascalucia in piattaforma il seminario “Parliamo di DSA, apprendimento ed emozioni”

Al Circolo didattico Fava di Mascalucia in piattaforma il seminario “Parliamo di DSA, apprendimento ed emozioni”

Fra gli impegni fondamentali che caratterizzano la moderna scuola italiana si ritrova l’attenzione riservata ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), con docenti, sempre più attenti sia alle problematiche d’apprendimento dei loro alunni sia alla conoscenza di innovativi strumenti compensativi, utili a supportare tali difficoltà al fine di poterne agevolare quanto meglio possibile un’armonica crescita evolutiva.

La presenza di questi disturbi crea infatti nei ragazzi, portatori di tali difficoltà, un senso di sfiducia, con il risultato di un rendimento scolastico discontinuo, inferiore alle aspettative, che genera sentimenti di frustrazione dati dalla convinzione di non essere all’altezza degli altri compagni che non presentano simili difficoltà.

Fra i DSA la dislessia (rappresentata dalla difficoltà di leggere e interpretare il testo scritto) è forse il disturbo più diffuso, che, bisogna precisare, si presenta in soggetti perfettamente normodotati dal punto di vista cognitivo. È infatti frequente nei dislessici una coordinazione, un’empatia e uno spirito artistico al di sopra della media. Basti pensare ai grandi musicisti quali Beethoven o Mozart, pittori come Picasso, scienziati, ricordando per esempio Guglielmo Marconi, presidenti quali John Fitzgerald Kennedy, per non parlare di un grande beniamino dei bambini, Walt Disney, il più grande indiscutibile inventore di cartoni animati. Personaggi questi della nostra storia che pur dislessici hanno lasciato nel mondo una traccia indelebile e maestosa della loro creatività e capacità intellettuale.

Il disturbo della dislessia che deriva dal greco dvs, che significa mancante o inadeguato e lexis che significa linguaggio, è stato riconosciuto in tempi relativamente recenti perché solo nello scorso secolo compare per la prima volta uno studio specifico condotto da Hinshelwood che scrisse un intero trattato sul caso di un ragazzo affetto da questo deficit.

Odiernamente, al fine di poter favorire momenti di incontro e di scambi utili a una collaborazione fattiva fra gli specialisti del settore, genitori, istituzioni scolastiche, sanità, mirati a valorizzare il potenziale di questi giovani alunni bisognosi d’essere guidati didatticamente in modo personale e specifico, è stata instituita la European Dyslexia Awareness Week, promossa annualmente dalla European Dyslexia Association (EDA).

In aderenza a tale progetto, anche il Circolo Didattico Fava di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, ha organizzato martedì 22 ottobre alle ore 16 tramite utilizzo della piattaforma ZOOM , un seminario di approfondimento e confronto sui disturbi specifici di apprendimento con particolare riguardo agli aspetti diagnostici e di intervento legati sia alla dislessia che ad altri disturbi quali disgrafia, abilità espressive, discalculia, rivolto sia al personale docente che ai genitori, dal titolo “Parliamo di DSA, apprendimento ed emozioni”, con la presenza di più specialisti componenti del centro multidisciplinare etneoCLoE” e del suo presidente dott. Pandetta.

L’evento ha ospitato quali relatori: la dott.ssa Rachele Di Pasqua, la dott.ssa Livia Giuffrida, la dott.ssa Jasmin Lombardo, la dott.ssa Viviana Signorelli le quali competentemente, alla fine dei loro interventi, hanno spiegato a docenti e genitori intervenuti come la presenza di tali disturbi se non gestiti in modo tempestivo e mirato possa avere gravi ripercussioni nella vita del bambino, demotivando in lui l’interesse per lo studio e la fiducia nelle proprie capacità.