Salute mentale, una voce di speranza a chi pensa di averla persa

Salute mentale, una voce di speranza a chi pensa di averla persa

CATANIA – Anche Catania si tinge di verde in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. L’Asp con il patrocinio del Comune etneo ha organizzato una giornata di incontro e informazione per i cittadini, con stand tematici in cui vengono presentati i servizi erogati nelle strutture pubbliche. Il tabù della salute mentale ha sempre caratterizzato la nostra società.

Soffrire di disturbi mentali ha costretto gli individui all’emarginazione, soltanto nel 1978, il Parlamento italiano ha approvato la cosiddetta “legge Basaglia“, che impone la chiusura dei manicomi e regolamenta il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Una decisione, quest’ultima, che ha dato inizio al riconoscimento del problema della salute mentale come di interesse comune. Molto spesso il disturbo mentale è associato allo stereotipo della violenza e della pericolosità, aspetti che però sono sporadici e non corrispondono all’evidenza scientifica.

L’intervista al dott. Carmelo Florio

È intervenuto ai nostri microfoni Carmelo Florio, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dellAsp di Catania, per approfondire l’argomento.

 

 

Attraverso la comunicazione è possibile superare lo stigma del malessere mentale che spesso porta gli individui a chiudersi in una propria dimensione. La Sanità italiana non è ancora pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini rispetto a tale problematica.

Un esempio evidente è quello del Covid19, che oltre a lasciare conseguenze fisiche, ha consegnato problematiche di tipo mentale. È stato registrato un aumento del 3040% nella popolazione, soprattutto fascia giovanile, di consumo di sostanze stupefacenti, alcool, disturbi depressivi, d’ansia e posttraumatici da stress, e un aumento del rischio suicidario.

 

Una voce di speranza a chi pensa di averla persa

Sul territorio nascono, però, iniziative che cercano di donare una speranza a chi ha di bisogno. “La nostra associazione nasce nel 2013 a seguito di un profondo dolore per la perdita di mia figlia. Ho voluto trasformare la mia sofferenza in aiuto verso gli altri. Tra i nostri progetti di sensibilizzazione, abbiamo presentato in Sicilia ‘la prima panchina lilla’ che è il colore simbolo della lotta contro i disturbi alimentari, sono le parole di Santa Alfonzetti, la mamma di Adriana, che ha fondato l’Associazione “Per Adriana”Catania.

Panchina lilla

In foto la panchina Lilla in memoria di Adriana

L’Associazione presente in piazza Università con uno stand per la Giornata Mondiale della Salute Mentale, nasce per rispondere al bisogno crescente di salute e di terapie specifiche per le persone di tutte le età affette dal D.C.A.

I disturbi psichici sono vari e la comunicazione è fondamentale se fatta in maniera appropriata e informativa. Questa giornata ricorda che il malessere mentale, anche se non si manifesta alla vista, condiziona la vita di chi ne soffre e delle persone vicine ma una via d’uscita si può sempre trovare.