Il cibo come alleato per il tuo benessere. Conferenza ad Acireale del Rotary Catania Duomo 150

Il cibo come alleato per il tuo benessere. Conferenza ad Acireale del Rotary Catania Duomo 150

ACIREALE – Ieri sera, presso il rinnovato Bellavista di Acireale, si è tenuta una conferenza organizzata dal Rotary Catania Duomo 150, incentrata su come il cibo possa essere un “alleato per il nostro benessere. L’incontro è nato dall’esigenza di fare chiarezza sulla crescente quantità di informazioni che, tra programmi televisivi e riviste, spesso confondono riguardo al giusto stile alimentare da adottare. Si è così voluto affrontare l’argomento partendo da un presupposto fondamentale: il cibo è fonte di vita.

Il cibo come alleato per il tuo benessere

Il quesito centrale della serata è stato: esiste una dieta perfetta? La conferenza ha cercato di rispondere a questa domanda, rivolta a tutti coloro che desiderano migliorare sia la salute che l’aspetto estetico attraverso l’alimentazione. A condurre l’incontro è stata la dottoressa Rosy Zampogna, biologa nutrizionista di origine siciliana, che lavora a Milano da oltre cinque anni collaborando con diversi studi medici, ma che continua a esercitare anche a Ramacca.

Durante la serata, la dottoressa Zampogna ha spiegato come approcciarsi a un’alimentazione equilibrata, sottolineando che “mangiare bene” non significa rinunciare al gusto. Ha evidenziato l’importanza di bilanciare i macronutrienti (carboidrati, lipidi, fibre) e i micronutrienti (vitamine e minerali), e ha parlato della dieta mediterranea, soffermandosi sul piano alimentare e sui menù associati.

Questione diete

Un altro punto trattato è stato quello della dieta chetogenica VLCKD (Very Low-Calorie Ketogenic Diet), una dieta a basso contenuto di calorie, carboidrati e grassi, ma con un apporto proteico adeguato. La dottoressa ha illustrato con delle slide gli alimenti consigliati, come carne, uova e pesce, e ha posto l’attenzione sulle verdure, suggerendo di privilegiare quelle a foglia verde e di moderare il consumo di verdure più zuccherine, come pomodori e peperoni, limitandoli a circa 180 grammi al giorno.

Infine, si è discusso dell’importanza della bioimpedenziometria, un esame che consente di valutare la composizione corporea in termini di massa muscolare e ritenzione idrica. La conferenza si è conclusa con un dibattito vivace, durante il quale il pubblico ha posto l’accento sui rischi legati all’affidarsi a falsi nutrizionisti e sull’importanza di evitare diete “fai da te”, che spesso possono rivelarsi inefficaci o addirittura dannose.