CATANIA – Grande emozione questa mattina per la baby-sindaca dell’I.C. “G. Fava”di Mascalucia, invitata a partecipare al primo momento ufficiale dell’inizio dei festeggiamenti per la santa patrona di Catania, Sant’Agata.
La festa è una delle più importanti e partecipate al mondo tanto da essere stata dichiarata, nel 2005, patrimonio dell’Unesco, come Bene Etno-antropologico della città di Catania.
Questa mattina, 3 febbraio 2023, i festeggiamenti hanno avuto inizio con l’uscita della Carrozza del Senato, un’antica berlina seguita da un’altra carrozza più piccola, che dal Palazzo degli Elefanti ha raggiunto la Chiesa di Sant’Agata alla Fornace, detta “a carcaredda“, dove sarebbe stata martirizzata Sant’Agata.
Da Piazza Stesicoro è poi partito un corteo diretto al Duomo per il tradizionale omaggio floreale e l’offerta della cera alla Santa Patrona. Con i rappresentanti degli ordini e del clero anche i ragazzi dei Consigli Comunali delle scuole coordinati dal preside Giuseppe Adernò.
L’Istituto Comprensivo “G. Fava” non è mancato a questo sentito appuntamento e, in rappresentanza dell’intero Istituto, ha partecipato con la baby-sindaca, Ginevra Aulino, accompagnata dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Viviana Ardica, e dalla referente del progetto, prof.ssa Maria Luisa Trecarichi.
23 ragazzi sindaci alla processione della cera
Come già da diversi anni tutti i ragazzi sindaci della Provincia, coordinati dal preside Giuseppe Adernò, partecipano alla solenne processione dell’offerta della cera del 3 febbraio (Carrozza del Senato).
Sono stati appunto i ragazzi sindaci ad aprire il solenne corteo della processione portando ciascuno una candela e un fiore, segno di devozione verso la Vergine Agata.
Hanno aderito alla partecipazione i ragazzi sindaci con i CCR delle scuole cittadine: Parini, Deledda, San Giovanni Bosco, Brancati, Istituto Maria Ausiliatrice; dell’Istituto Santa Maria della Mercede di Sant’Agata Li Battiati; delle tre scuole di Misterbianco Gabelli, Sciascia, Pitagora; della “D’Annunzio” di Motta Sant’Anastasia, della Don Milani e del 3 Circolo didattico di Paternò, dell’Ist. Antonio La Mela di Adrano; dell’Istituto “Martoglio” di Belpasso; dell’Istituto di San Pietro Clarenza, Piedimonte, Calatabiano, Palagonia e Francofonte.
La presenza dei ragazzi sindaci, come quella dei Sindaci della provincia, è un segno di condivisione del senso civico e religioso della festa che accomuna la provincia etnea nell’essere vicina alla Santa Patrona e l’azione educativa si manifesta anche con questo gesto di devozione che i ragazzi vivono con intensa emozione.