CATANIA – Nell’anno scolastico 2021/22, a seguito dell’approvazione e del finanziamento regionale, al Liceo Spedalieri è stato realizzato il progetto “Spedalieri Street art“, nell’ottica di una scuola vissuta come centro culturale di primo livello, volta a promuovere l’apprendimento, la pratica, la creazione, la conoscenza storico-critica e la fruizione consapevole dei linguaggi artistici, quali requisiti fondamentali e irrinunciabili del curricolo, anche in riferimento alle competenze sociali e civiche e di cittadinanza europea, all’inclusività e alla valorizzazione delle differenze individuali.
Il progetto, voluto dalla dirigente V.B. Ciraldo, realizzato e coordinato dalla professoressa Valeria Sanfilippo, ha visto coinvolti una ventina di studenti dell’Istituto, da marzo a maggio, attraverso un percorso didattico preliminare incentrato sulla genesi, l’evoluzione, le tecniche, i luoghi e i principali protagonisti della Street Art, con particolare riferimento agli esempi presenti nel contesto urbano catanese e periferico; coerentemente con tale percorso gli studenti hanno anche visitato la mostra andata in scena nel Palazzo della cultura “Banksy e Warhol”.
In una fase successiva si è dato vita a un laboratorio di espressione creativa per la ideazione e progettazione di sette pannelli da collocare in ambienti scolastici come piano di abbellimento e decoro di alcuni spazi spogli e necessari di interventi di riqualificazione.
Per far ciò gli studenti, guidati opportunamente, hanno sperimentato e attuato le seguenti fasi:
1) Motivazione e scelta dei soggetti
2) Scelta e acquisto dei materiali necessari
3) Elaborazione grafica, studio e realizzazione dei bozzetti
4) Elaborazione al computer e studio dei colori
5) Realizzazione dello studio/bozzetto sui pannelli di legno, scelti come soluzione più congeniale e funzionale
6) Pittura con con colori acrilici, spray e a tubetto con rulli e pennelli
Tutte le fasi sono state documentate da reportage fotografico e piccole riprese video, utili per realizzare un prodotto multimediale finale. Il gruppo-classe è stato coinvolto in modo diretto in tutte le fasi, con modalità operative che, attraverso il lavoro in team, hanno favorito straordinariamente le relazioni interpersonali e l’inclusione, in particolare per alcuni soggetti poco motivati nel tradizionale lavoro scolastico.
Si può certamente affermare pertanto che queste esperienze risultino fortemente arricchenti, non solo per gli stimoli creativi, per le conoscenze e le competenze, ma anche per le ricadute positive sulla socializzazione e sulla valorizzazione delle qualità personali.