CATANIA – I radicali etnei hanno manifestato ieri in piazza Duomo, a Catania, per chiedere l’istituzione anche a palazzo degli Elefanti di un registro dei testamenti biologici.
L’iniziativa rientra nel progetto “centocittà per l’eutanasia legale e il biotestamento” ed è una tre giorni di mobilitiazione, a livello nazionale promossa dall’associazione Luca Coscioni. È già passato un anno dalla presentesentazione delle firme in calce alla proposta di legge di iniziativa popolare in tema di “rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”.
“L’anno scorso – spiega il segretario cittadino Luigi Recupero – oltre 67mila cittadini hanno depositato una proposta di legge in merito all’eutanasia e all’interruzione delle terapie, ma sono state ignorate. Non c’è stato un dibattito parlamentare e nemmeno un’audizione”.
L’obiettivo dei Radicali è quello di sollecitare i parlamentari ad avviare finalmente la discussione sulla proposta di legge di iniziativa popolare che da tempo attende di essere calendarizzata ed esaminata.
Inoltre i Radicali stanno sollecitando i Comuni ad istituire un registro comunale dei testamenti biologici. “Il registro esiste in tantissimi comuni, recentemente è stato approvato a Roma – affermaRecupero – e vi è una proposta di attuazione a Palermo e anche a Tusa, nel messinese. I cittadini, in questo modo, possono recarsi a depositare le proprie volontà ed è un segnale importante. Chiediamo al comune di Catania di approvare una delibera che istituisca questo servizio nella nostra città”.
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