CATANIA – In vista delle elezioni amministrative che si terranno nel mese di maggio a Catania, è andata in scena all’hotel Nettuno una conferenza da parte degli organi principali della Cisl presentando un documento dal titolo “Costruiamo tutto dal nuovo – per un Patto territoriale di Comunità” sviluppato con l’importante contributo delle federazioni di categoria e che verrà proposto alle forze politiche locali.
Presenti, tra gli altri, i segretari territoriali Rosario Portale e Lucrezia Quadronchi, Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl siciliana e Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl catanese, intervenuto ai microfoni di NewSicilia e a cui sono state rivolte delle domande per avere un visione a tutto tondo sulle tematiche cruciali dell’incontro sviluppatosi alle 10 della giornata odierna.
LE PAROLE DEL SEGRETARIO CISL MAURIZIO ATTANASIO
“Noi abbiamo elaborato – esordisce Attanasio – questa piattaforma indicativa formata da dieci punti che rappresentano delle macrooaree di intervento per la città di Catania. Attraverso questi temi cerchiamo di indicare un percorso che guardi al dettaglio in una visione di insieme, privilegiando i bisogni della comunità. Vorremmo che questo percorso si faccia seguendo tre direttrici: visione olistica dello sviluppo complessivo della città etnea che preveda una visione del tutto e non come somma delle parti di cui è composta. Un governo collettivo e integrato della cittadina e dei sui asset strategici di coesione che, assuma una visione globale che porti alla risoluzione dei problemi di contesto. Seguono responsabilità e compartecipazione (creando un luogo fisso di confronto). Il tutto legato da un filo rosso che è il concetto di legalità (amministrativa e sul territorio)“.
“Fondamentale sarà il tema delle infrastrutture come quella aeroportuale su cui serve un dibattito libero perché rappresentano asset strategici per il territorio. Abbiamo invitato – continua il segretario generale Cisl Catania – tutti i candidati a sindaco e al Consiglio perché crediamo che questi temi abbiano una natura trasversale e riguardino gli appartenenti a tutte le forze politiche in campo“.
“I dieci punti da noi proposti – spiega Attanasio – non hanno un ordine di priorità ma è chiaro che ci sono degli interventi che hanno un urgenza superiore rispetto agli altri. Per esempio l’aggiustamento della macchina amministrativa, motore di tutto quello che riguarda l’amministrazione comunale, che deve essere potenziata attraverso l’assunzione di personale qualificato. Senza dimenticare la questione legata alla raccolta e alla differenziazione dei rifiuti che rappresenta un grande problema per Catania ormai da anni. Per poi arrivare ai parcheggi e alle periferie“.
“È un momento particolarmente difficile per Catania e per questo serve uno sforzo e una unione di intenti da parte di tutte le componenti sane della città” – conclude il segretario del sindacato etneo dei lavoratori.