Nodo Gioeni, sopralluogo tecnico nel “tornaindietro dei veleni”

CATANIA – E’ avvenuto questa mattina il sopralluogo dell’amministrazione comunale nel tornaindietro “dei veleni” di via Petraro. Presenti l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco e alcuni consiglieri comunali e rappresentanti delle municipalità.

“Il tornaindietrodichiara Boscosottrarrà 150 auto l’ora al traffico della circonvallazione. Utilissimi i suggerimenti di consiglieri comunali e di municipalità sulla segnaletica. Abbiamo invitato i consiglieri comunali e quelli di quartiere con lo scopo di raccogliere critiche e suggerimenti, dei quali faremo tesoro”.

Per l’assessore i problemi registrati in questi giorni riguardanti il traffico sono dovuti ai lavori dell’Enel.

Per stemperare le roventi polemiche che hanno accompagnato il nodo Gioeni Bosco ha affermato scherzando: “A Catania ormai si dà la colpa di tutto quanto di negativo accade all’abbattimento del cavalcavia sul Tondo Gioeni. Ma anche con il ponte non ancora abbattuto i problemi di traffico della circonvallazione esplodevano quando nell’area si svolgevano lavori stradali. Inoltre qualche rallentamento accade anche per via del comportamento non proprio disciplinato dei nostri automobilisti. Così, i lavori per la posa dei cavi ad alta tensione per la centralina Enel della Cittadella universitaria effettuati nelle scorse settimane hanno aggravato i problemi di circolazione, attributi però strumentalmente al Nodo Gioeni. L’Enel, tra l’altro, ha mantenuto l’impegno di chiudere i lavori prima dell’inizio delle scuole”.

“Adesso ha concluso Bosco – che tutti hanno avuto modo di vedere come il test del traffico sia stato superato, potremo con serenità sistemare altre piccole questioni per migliorare la circolazione, a cominciare dai problemi di segnaletica che mi sono stati opportunamente segnalati anche da alcuni consiglieri comunali”.

Sul tornaindietro l’assessore ha evidenziato che si tratta di un ottimo collettore perché sottrae alla circonvallazione “fino al 15% del traffico”.