Donald Trump presidente Usa. Cosa ne pensano i catanesi?

CATANIA – Gli americani hanno scelto: Donald Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America, battendo la candidata democratica Hillary Clinton. 

Una notizia, questa, che ha influenzato i mercati azionari mondiali e che avrà risvolti in un futuro non molto lontano. Nonostante la lontananza geografica, gli Stati Uniti sono uno stato che influenza (e non poco) la maggior parte delle dinamiche italiane ed europee. 
La notizia di Donald Trump presidente ha sconvolto anche la Sicilia: pochi o nessuno si aspettavano la sua vittoria alle elezioni.

Abbiamo chiesto,quindi, un po’ in giro per capire cosa ne pensi realmente la gente sull’elezione del nuovo presidente americano. L’opinione è simile per tutti: Trump rischia di essere un “pericolo” mondiale. In questo si dimostra molto chiara Simona la quale afferma: “Avrei preferito Hillary. Tra le due quella di Trump è stata la scelta peggiore. Spero solo che il fatto che egli abbia esperienza, essendo imprenditore, lo possa aiutare”.

È un fiume in piena Eugenia la quale si scaglia contro il miliardario americano definendolo come “un uomo non degno di essere presidente degli Stati Uniti per via della sua pessima campagna elettorale”; è lo stesso pensiero espresso da Giuseppe il quale lo definisce come “un fantoccio messo lì da un’azienda potente come una multinazionale che comanda dall’alto”.

Giovanni si è, invece, soffermato sul rapporto Trump-ambiente: “Con lui il nostro pianeta rischia tantissimo: è un folle. Vuole abolire l’Epa (Environmental protection agency) e definisce come qualcosa d’insensato il surriscaldamento globale per via dell’eccessiva emissione di gas”.

Donald Trump viene visto dunque in modo negativo e pessimistico dalla gente che secondo l’opinione comune avrebbe portato avanti una campagna elettorale all’insegna dell’omofobia e del razzismo.

Il popolo statunitense però è sovrano: Trump rappresenterà il suo Paese nel mondo e sembra già voler trasmettere alla nazione un sentimento di unità anche verso coloro i quali sono stati, fino ad oggi, suoi avversari, nonostante li abbia finora attaccati con veemenza.