Catania, in consiglio dehors, tondo Gioeni e inquinamento ambientale

CATANIA – Seduta del consiglio “dominata” dalle polemiche sul “caso” Empire ma parecchio vivace, durante la fase delle comunicazioni dei consiglieri, per quanto concerne altre emergenze cittadine.

Il consigliere di Area Popolare Tuccio Tringale, preannunziando un’interrogazione, ha sollevato la questione ambientale in città. 

“Ci sono discariche a cielo aperto nella zona sud della città – spiega Tringale – come via Toledo, via Concordia, via Barcellona e occorrono controlli al sito del vecchio stabilimento della Cementeria in via Colombo”.

Il consigliere segnala la presenza di coperture in eternit del tetto e della canna fumaria, come denunciato dai residenti, e le condizioni di fatiscenza dell’immobile che rischia di crollare da un momento all’altro chiedendo interventi immediati per la tutela della salute dei cittadini.

Sull’affaire tondo Gioeni interviene Manlio Messina che chiede verità “sul mancato collaudo” e se il direttore dei lavori sia stato pagato e punzecchia l’assessore Mazzola: “Perché ancora non avete portato in aula il regolamento dehors?”.

Presente in aula un gruppo di cittadini riunito nel comitato Sviluppo Partecipato, perlopiù residenti del centro storico e ostili al piano proposto dall’amministrazione in tema di commercio e dehors.

Insomma pare che l’assessore Mazzola, per la prima volta, abbia messo d’accordo residenti e commercianti; il piano dehors non garba a nessuno.

Con una breve protesta, con tanto di cartelli esibiti durante la seduta, i cittadini hanno manifestato il loro dissenso. L’assessore D’Agata ha comunque rassicurato tutti sulla volontà di dialogare su un tema sul quale sono presenti “interessi contrapposti”.