Autorità portuale Catania-Augusta, furia Miccichè su nomina Di Sarcina: “Grave non aver sentito Forza Italia”

Autorità portuale Catania-Augusta, furia Miccichè su nomina Di Sarcina: “Grave non aver sentito Forza Italia”

CATANIA –Consideriamo un grave precedente politico, da parte del ministro Giovannini, la scelta del presidente dell’autorità portuale di Catania-Augusta senza la consueta condivisione da parte di tutti i gruppi parlamentari e, segnatamente, senza aver prima consultato Forza Italia, che fa parte della maggioranza di Governo e senza aver tenuto conto poi delle giuste rimostranze del gruppo che gli ha chiesto di rivedere la sua scelta“.

Lo dichiara, attraverso una note, il coordinatore regionale di Forza Italia e presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, in merito alla contestata nomina di Francesco Di Sarcina come presidente dell’autorità portuale.

Miccichè, poi, non risparmia forti critiche nei confronti del governatore Nello Musumeci, accentuando ulteriormente la frattura che si è creata nelle scorse settimane con il “numero uno” del Governo regionale.



Altrettanto grave – scrive Miccichè – appare il concerto che il presidente della Regione Musumeci ha dato per una nomina in cui la Sicilia viene relegata a innocua e irrilevante provincia dell’impero al punto di mandare da noi un dirigente che bisognava spostare per lasciare libero un posto a La Spezia“.

Questa vicenda segna un vulnus di affidabilità nei rapporti fra Forza Italia e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e della Mobilità sostenibile e una pagina triste e grigia per la presidenza della Regione Siciliana che non ha colto il valore di questa battaglia“, conclude Musumeci.