Aumenta il costo del pane, panifici chiusi nei festivi: previste multe da 5 mila euro

PATERNÓ – Definizione di un calendario di chiusura delle attività commerciali nei giorni che coincidono con le principali festività civili e religiose e l’aumento del costo di vendita delle varie tipologie di pane.

Sono queste le strategie condivise da tutti i componenti dell’Unespa, storica associazione che riunisce la grandissima schiera di panificatori del paternese, che dopo un periodo di divergenze ha ripreso l’attività associativa portando all’insediamento di un nuovo direttivo, con a capo il presidente Giovanni Risiglione.

Le decisioni sono state accolte all’unanimità da tutti i panificatori con una sanzione di 5 mila euro prevista per chi non dovesse rispettare tali accordi, come risarcimento per il danno arrecato agli altri esercenti.



Sono già state fissate, nell’ultima riunione dell’associazione, le date di chiusura dei panifici per gli ultimi due mesi del 2016. Nelle prossime settimane, infatti, i panifici resteranno chiusi nella seconda mezza giornata del 4 dicembre ( per la festa della Patrona San Barbara), nell’intera giornata dell’8 dicembre ( per la festa dell’Immacolata), e nell’intera giornata del 25 dicembre ( in occasione del Natale).

Discorso a se merita la giornata del 26 dicembre dove i panificatori potranno scegliere autonomamente se aprire nella prima parte di giornata o rimanere chiusi per tutta la festa di Santo Stefano.

La novità che certamente interessa di più ai consumatori riguarda l’imminente aumento del costo del pane previsto per fine novembre. La decisione è stata presa per far fronte alla continua crescita dei costi di gestione aumentando il costo del pane casareccio da 1,80 euro a 2,20 euro ed i panini da 2,30 euro a 2,60 euro.