CATANIA – Studenti e studentesse della Sicilia sono pronti a mobilitarsi contro il G7 che si svolgerà a Taormina il 26 e il 27 maggio.
Un fitto calendario di eventi precederà il vertice tra sette delle più grandi potenze globali (Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Canada e Italia). Il primo appuntamento questo pomeriggio a Catania con l’assemblea studentesca regionale.
Come dichiara Lara Torrisi, studentessa dell’Università di Catania: “Gli studenti di scuole e università stanno iniziando ad organizzarsi per costruire ed organizzare l’opposizione al G7 dentro i luoghi della formazione. Siamo stanchi di chi ci sfrutta sin da giovani, e di chi decide su di noi e sul nostro futuro. Tutti gli ultimi governi, da Berlusconi a Gentiloni, hanno distrutto pezzo per pezzo scuole e università. In linea con l’UE, i luoghi della formazione sono diventati luoghi in cui si produce, si lavora, (come ad esempio con l’alternanza scuola-lavoro), mentre dovrebbero essere luoghi in cui noi sviluppiamo senso critico, costruiamo il nostro sapere e la nostra cultura personale“. Continua la studentessa: “Il G7 rappresenta questo, i grandi del mondo che decidono sul nostro futuro, e noi, anche stavolta, non abbiamo nessuna possibilità di incidere sulle loro decisioni. Non ci stiamo, vogliamo decidere sul nostro futuro!“
Queste le prossime iniziative che si svolgeranno a Catania per promuovere l’opposizione al G7 di Taormina:
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