CATANIA – Un secondo parossismo dell’Etna, dopo quello avvenuto il 19 maggio, si è verificato nella notte tra il 20 e il 21 maggio.
La nuova eruzione ha generato una fontana di lava visibile da diverse località pedemontane in provincia di Catania e una nuova emissione di cenere che è stata trasportata dai venti in direzione sud-est.
Il fenomeno eruttivo si è verificato intorno all’una e mezza, con un’attività di natura stromboliana ed è proseguita per tutta la notte. Registrato anche un trabocco lavico lungo il fianco del cratere di Sud-Est che si è diretto verso sud-ovest.
Alle prime luci dell’alba di stamane, intorno alle 4 del mattino, l’espulsione di lava è rientrata, ma in questi minuti è comunque ancora visibile un pennacchio di fumo.
L’eruzione notturna del vulcano siciliano non ha comunque generato problemi all’aeroporto di Catania che è rimasto regolarmente attivo.
Fonte foto: Facebook – Marta Mangione