CATANIA – È proseguita anche nel pomeriggio di ieri, domenica 5 dicembre, l’attività eruttiva dell’Etna dopo le emissioni di lava e cenere dei giorni scorsi. Così come comunicato dall’Ingv, sono state registrate “sporadiche emissioni di cenere che si sono disperse in area sommitale“.
“All’imbrunire, si sono osservati dei bagliori tra le nuvole, ma a causa della presenza di una fitta copertura nuvolosa in zona sommitale, non è stato possibile valutare l’intensità e la frequenza delle esplosioni“.
“L’ampiezza del tremore – hanno aggiunto gli esperti vulcanologi – risulta essere stabile su valori medi e la sua localizzazione risulta
prossima al Cratere di Sud-Est. Il numero di eventi infrasonici è basso“.
“Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo GNSS e clinometriche non mostrano variazioni significative“.
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