CATANIA – Nuovi aggiornamenti arrivano dalla situazione Etna e da parte degli esperti dell’Ingv. Proprio da quest’ultimi si hanno nuovi dettagli su quanto sta accadendo a Catania e provincia.
Il bollettino delle 10,39
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle ore 8,20 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 7,15 UTC, risulta in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km sul livello del mare. Il numero degli eventi infrasonici negli ultimi 10 minuti, alle ore 8,07 UTC, è molto alto. L’ultimo evento infrasonico risulta localizzato in prossimità del cratere CSE.
Dalle 8,15 UTC si osserva un incremento dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est descritta nei precedenti comunicati. L’attività produce una nube di cenere che raggiunge un’altezza stimata km sul livello del mare e si disperde in direzione E. Al momento le condizioni meteo consentono una visione limitata e discontinua del fenomeno in corso dalla rete di telecamere.
Alcune stazioni della rete clinometrica mostrano lievi variazioni di trend. La stazione clinometrica di Cratere del Piano (ECP) mostra una variazione pari a circa 0.8 microradianti compatibile con quanto registrato durante le ultime attività eruttive al Cratere di Sud-Est“.
Aggiornamento delle 10,54
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività stromboliana descritta nel precedente comunicato si è rapidamente evoluta in fontana di lava“.
Aggiornamento delle 10,56
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle 8,49 UTC è stato osservato un flusso di materiale piroclastico che si è staccata dalla parete orientale del cratere di SE dirigendosi verso la Valle del Bove“.
Aggiornamento delle 11,35
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che continua l’attività di fontana di lava di cui al comunicato 508. La cenere prodotte si dirige spinta dai venti in direzione NE.
Alle 8,48, alle 9,02 ed alle 9,03 UTC circa, si sono verificati tre flussi di materiale piroclastico che si sono staccati dalla parete orientale del cratere di SE, percorrendo circa 1.5 Km in Valle del Bove. Si osserva altresì una colata lavica dal fianco orientale del CSE che si dirige in Valle del Bove.
I fenomeni in corso sono stati osservati con discontinuità dalla rete di telecamere, a causa delle avverse condizioni meteo. Personale INGV in campo sta provvedendo all’invio di informazioni dirette“.
Fonte foto Valenti