CATANIA – Nuovi aggiornamenti in merito all’attività stromboliana dell’Etna: mentre questa mattina l’INGV ha segnalato un incremento dell’attività, adesso si può attestare che l’eruzione è in diminuzione.
A renderlo noto Marco Neri, vulcanologo all’INGV-Oe.
L’attività eruttiva dell’Etna
Situazione diversa questa mattina tanto che, in seguito alla ripresa dell’attività stromboliana in area sommitale, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia ha emanato un avviso “Vona” di colore arancione.
Il tremore vulcanico è stato registrato a partire dalle ore 4,30, raggiungendo nel corso della giornata valori alti. Adesso, il nuovo aggiornamento dell’Osservatorio.
La situazione delle ultime settimane
Dallo scorso 8 febbraio è in corso sull’Etna un’eruzione subterminale prevalentemente effusiva. Questa è stata accompagnata, a tratti, da attività stromboliana di modesta intensità. Tra 24 e il 28 febbraio, da due limitati trabocchi lavici al Cratere di Sud-Est, dopo un progressivo incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico.
Un’attività che ha registrato “alti e bassi” e che ha portato, ad oggi, all’allerta arancione per il traffico aereo. Adesso, secondo quanto si apprende, la situazione sta andando a scemare.