CATANIA – È stata pubblicata la nuova mappa topografica dell’Etna, aggiornata a luglio 2021: è visibile sulla rivista “Remote Sensing”.
Lo rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Si può scaricare la mappa ad alta risoluzione come “Supplementary Material” all’interno dell’articolo, liberamente accessibile (clicca qui per visualizzarla).
“Vulcani molto attivi come l’Etna – ha affermato il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Marco Neri – modificano significativamente la loro superficie topografica con grande frequenza, soprattutto nelle zone sommitali, cioè quelle più esposte al ricoprimento di nuove colate laviche, erosioni e crolli. Anche per questo motivo è molto importante produrre sempre nuove mappe topografiche delle porzioni di territorio che si modificano continuamente, anche per aggiornare i modelli tridimensionali del terreno sui quali simulare la propagazione di flussi lavici“.
“Per esempio, la colata lavica attiva dai primi giorni di dicembre 2022 e che emerge da una fessura eruttiva apertasi alla base settentrionale del Cratere di Sud-Est, seppur modestamente alimentata – conclude Neri – sta già modificando la morfologia e l’altitudine di quei luoghi“.