Nel periodo di tensioni Catania fa da mediatrice: ecco “La Piazza delle Tre Culture”

Nel periodo di tensioni Catania fa da mediatrice: ecco “La Piazza delle Tre Culture”

CATANIA – In un periodo di conflitti sociali, politici e religiosi c’è chi cerca una svolta e studia un modo per limare le differenze ed essere propositivo per la convivenza. Tutto questo accade a Catania, dove è al vaglio il progetto di una piazza “comune” tra israeliti, cristiani e musulmani. L’idea è dell’ingegnere ambientalista e appassionato intellettuale Francesco Nicolosi Fazio, che ha in cantiere una piazza a pianta esagonale: “La Piazza delle Tre Culture”. All’interno di quest’area è prevista l’edificazione di una sinagoga, una chiesa ed una moschea.

Francesco Nicolosi Fazio

Francesco Nicolosi Fazio

Il prossimo 27 febbraio, alle ore 15.30 nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di Catania, verrà presentato ufficialmente il progetto. La scelta di Catania, della Sicilia ed in modo più esteso del mar Mediterraneo è legata al fatto che quest’area geografica è sempre stata centro del “via vai” e della convivenza di popoli e culture diverse.  Le caratteristiche principali sono tre:

  1. la pianta esagonale indica la Bibbia, che accomuna le religioni
  2. la posizione al centro della chiesa, simboleggia la mediazione che può svolgere il cristianesimo tra la religione israeliana e quella musulmana, in forte contrapposizione tra loro
  3. le tre strutture verrebbero edificate in modo speculare, a simboleggiare il confronto costante e pacifico tra le diverse culture

Alla conferenza, prenderanno parte anche l’assessore ai saperi e alla bellezza Orazio Licandro, quello all’urbanistica Salvo Di Salvo e il rabbino di Siracusa Stefano Di Mauro.