CATANIA – Questa mattina nei locali dell’oratorio parrocchiale del Santuario Santa Maria in Ognina è stato presentato il programma dei festeggiamenti patronali della Madonna di Ognina, che dureranno dall’1 al 10 settembre.
La presentazione del calendario della festività
La festa, organizzata dall’Associazione Comitato dei festeggiamenti di Santa Maria di Ognina e con il supporto del Comune di Catania e della seconda circoscrizione e con le collaborazioni dell’associazione solidale Fratres di Santa Maria in Ognina e la confederazione della Misericordia della stessa sezione territoriale, è stata presentata dai seguenti relatori: il sacerdote Angelo Alfio Mangano, il presidente del Comitato dei festeggiamenti Antonino Testa e il coordinatore per la progettazione dei soccorsi sanitari Filippo Di Mauro, mentre il moderatore della conferenza stampa è stato il noto giornalista Lucio Di Mauro.
Saranno previste celebrazioni religiose dall’1 fino al 7 settembre, prima di arrivare ai giorni clou previsti nonché giorno 8, 9 e 10 settembre, in cui fra le tante verrà svelato il simulacro della Madonna (giorno 8), giorno 9 ci sarà la concelebrazione eucaristica dell’arcivescovo metropolita di Catania Luigi Renna e la processione a mare del simulacro stesso (uno degli eventi più seguiti della festa solitamente), mentre il terzo giorno ci sarà la processione per le strade del quartiere omonimo.
Eventi culturali e folkloristici
Come ogni anno saranno previsti, non soltanto gli eventi di natura religiosa, ma anche quelli culturali e folkloristici: fra le varie si svolgerà nei giorni 1, 2 e 3 settembre la consueta Sagra del Pesce, con la contemporaneità della presenza di mercatini, iniziative benefiche, spettacoli ed altro ancora.
Dopo questi tre giorni saranno presenti svariati tornei sportivi, per la precisione di padel e pallavolo. Ci saranno altri spettacoli sia musicali, che teatrali, senza dimenticare lo spettacolo piro musicale al Molo Foraneo di Ognina. Saranno presenti altre iniziative benefiche e solidali.
Intervista al referente dell’associazione “Come Ginestre” Salvatore Mirabella