Catania, evento straordinario: il Busto reliquiario di Sant’Agata esposto al pubblico il prossimo 21 maggio

Catania, evento straordinario: il Busto reliquiario di Sant’Agata esposto al pubblico il prossimo 21 maggio

CATANIA – Ostensione straordinaria del Busto reliquiario della Patrona di Catania Sant’Agata.

L’annuncio arriva da Monsignor Renna che, d’intesa con Bonaccorso, Sindaco facente funzione del capoluogo etneo, insieme al Prefetto Carmela Librizzi e al Questore Vito Calvino, comunicano che il 21 maggio prossimo, dalle ore 7,30 fino alle ore 21, il Busto reliquiario della Santa Vergine e Martire sarà esposto alla venerazione dei fedeli in Cattedrale.

L’apertura e la chiusura del sacello avverranno in forma privata.

Il Parroco della Cattedrale, don Barbaro Scionti e il Comitato per la Festa di Sant’Agata presieduto da Mariella Gennarino, provvederanno a breve a far conoscere il programma della giornata, che sarà di preghiera e raccoglimento, di sosta orante davanti al Busto reliquiario, di possibilità di confessarsi per riconciliarsi con Dio e con i fratelli; sarà possibile partecipare all’Eucarestia presieduta dal Monsignor Renna in Cattedrale alle ore 20, nel rispetto delle norme di sicurezza alle quali ci dobbiamo attenere.

Durante la giornata sarà possibile partecipare in diversi orari all’Eucarestia nella vicina Basilica Collegiata, secondo il programma che sarà reso noto a breve.

L’ostensione straordinaria avviene nel tempo liturgico di Pasqua. Il Cristo Risorto, che ha vinto il peccato e la morte, ha sostenuto coloro che hanno seguito il Signore, Causa e Modello di ogni martirio: il protomartire Stefano, Giacomo e la schiera di testimoni tra i quali si inserisce anche la nostra Agata. Attingiamo da questi esempi di santità la forza per testimoniare il Cristo Signore nel nostro tempo; chiediamo l’intercessione di Sant’Agata per la pace tra Ucraina e Russia e preghiamo anche per la nostra situazione sociale progredisca nel superamento di tante precarietà, soprattutto nell’ambito del lavoro, della cultura della legalità, della cura delle nuove generazioni. Che la Luce del Risorto, che rifulge sul volto di Agata, illumini anche i nostri occhi e ci faccia crescere nella fede, nella carità, nella speranza“.

L’annuncio di tale evento era già stato dato da Monsignor Salvatore Gristina in occasione della festività
del 5 febbraio scorso della Santa Martire Agata.