“Volevo andare dalla suocera”, la polizia “becca” un pregiudicato catanese che non rispetta i domiciliari

“Volevo andare dalla suocera”, la polizia “becca” un pregiudicato catanese che non rispetta i domiciliari

CATANIA – Nella giornata di ieri, giovedì 10 febbraio, personale della sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito di mirati controlli nei confronti di persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, ha deferito all’autorità giudiziaria per il reato di evasione dagli arresti domiciliari due uomini che, seppur sottoposti alla misura cautelare presso le loro abitazioni, nella giornata precedente non erano stati trovati in casa dagli operatori senza che ricorresse un giustificato motivo.

Inoltre, è stato arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari un pregiudicato catanese 34enne. L’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare in data 26 gennaio scorso poiché sorpreso nella fragranza del reato di tentato furto del catalizzatore di un’autovettura parcheggiata in una strada del centro cittadino.



Nonostante ciò, l’individuo, residente nel quartiere Librino ed evaso già più volte, si era allontanato da casa ed era stato riconosciuto dai poliziotti in via Forlanini mentre transitava appiedato con moglie e figlia.

Lo stesso, sottoposto a controllo, tentava di giustificarsi adducendo come motivazione l’esigenza di recarsi a casa della suocera per poi accompagnare la bambina dal pediatra.