CATANIA – Lo hanno ritrovato appeso, senza vita, intorno alle 7 di stamattina. La macabra scena si è presentata davanti agli occhi dei carabinieri alla villa Bellini di Catania.
Qualcuno lo ha visto e ha lanciato l’allarme con una telefonata alla sala operativa del 112: “c’è un uomo morto, appeso al ramo di un albero nel Vialetto degli uomini illustri. Venite!”. Una voce angosciata c’era dall’altra parte della cornetta.
Non si conoscono ancora le ragioni che hanno spinto l’uomo di 63 anni, siracusano, del quale ancora non si conoscono le generalità, a togliersi la vita dentro uno dei parchi comunali più frequentati della città.
Gli inquirenti sono già al lavoro per tentare di capire cosa si nasconda dietro quel gesto. È stato veramente lui a togliersi la vita? O qualcuno ha voluto dargli una lezione? E se così di che tipo?
E dire che poco più di sei mesi fa un’altra terribile scena è stata girata all’interno della villa Bellini: il corpo carbonizzato di un senzatetto venne, infatti, ritrovato sempre dai carabinieri all’interno del giardino.
Adesso non rimane che capire i contorni della vicenda che al momento sono molto sfumati.