Una neonata salvata grazie a un volo salva-vita dal Garibaldi-Nesima a Roma: “Siamo davvero orgogliosi” – STORIA

Una neonata salvata grazie a un volo salva-vita dal Garibaldi-Nesima a Roma: “Siamo davvero orgogliosi” – STORIA

CATANIA – Un esempio di sinergia tra Arnas Garibaldi, Prefettura di Catania e Aeronautica Militare che ha permesso di salvare la vita di una neonata, affetta da una grave patologia e trasferita d’urgenza dall’ospedale Garibaldi-Nesima al Bambin Gesù di Roma.

Di seguito, riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’ospedale catanese e la ricostruzione di tutta la vicenda, fortunatamente a lieto fine.

“Una bambina di appena due giorni, giunta in gravissime condizioni alla Neonatologia del Garibaldi Nesima, a causa di una rara malformazione congenita, è stata trasferita con urgenza all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove potrà trovare assistenza specialistica adeguata alla patologia di cui è sofferente.

I medici dell’ospedale di Bronte, dove la piccola è venuta al mondo, si sono subito resi conto della situazione e ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale catanese, grazie al coordinamento del dottor Salvo Gullotta, dirigente medico di presidio a Nesima.

La difficile diagnosi, che è stata definita attraverso il lavoro multidisciplinare di neonatologi, come la dottoressa Gabriella Tina, di neuro-radiologi, la dottoressa Clara Di Lorenzo, e di otorinolaringoiatri, il professore Nando Raso, ha rilevato immediatamente la presenza di una massa infiltrante del cavo orale della paziente, una rarissima malformazione congenita su cui solo pochi centri in Italia hanno l’esperienza adeguata per intervenire in questi casi particolari, tra quali l’ospedale Bambin Gesù di Roma.

Appurata la disponibilità dell’ospedale capitolino a ricevere la piccola paziente, l’ospedale di Nesima ha contattato la Prefettura di Catania, la quale ha subito predisposto il trasferimento della piccola paziente, su apposita termoculla, attraverso un volo Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare“.

Siamo davvero orgogliosi ha detto il dottor Fabrizio De Nicola – di come i nostri professionisti siano riusciti a dare una risposta adeguata a un’emergenza tanto delicata in un periodo come questo. Li ringrazio davvero uno per uno., Ciò dimostra, se davvero ce ne fosse ancora il bisogno, che la nostra attività specialistica non si è mai fermata, nonostante il Covid. Peraltro, sono felice anche per l’eccellente lavoro di squadra che ci ha visti impegnati insieme alla Prefettura e all’Aeronautica Militare. Adesso non ci resta che aspettare buone notizie dal Bambin Gesù per la piccola paziente, alla cui mi sento molto vicino”.

Insieme con i militari, ad accompagnare la bambina nel volo salva-vita, richiesto dalla Prefettura di Catania, sono stati il dottor Giampiero Costa e l’infermiera Alessandra Lanza del Garibaldi-Nesima, grazie al prezioso supporto di Rosy Calì, coordinatrice della Neonatologia di Nesima, che dal presidio ha tenuto costanti i rapporti con il Bambin Gesù.

Fonte immagine: Twitter – Ministero della Difesa