ACIREALE – Come si possono abbandonare tre creature indifese e destinarle a morte sicura? È quanto successo un paio di giorni fa: un ciclista di Acireale (Catania), durante il suo percorso sull’Etna e precisamente, dopo Fornazzo, subito dopo il ristorante Rinucci, ha sentito dei miagolii, si è guardato in giro ma non ha visto nulla. I miagolii si erano fatti più forti, ha alzato lo sguardo e ha visto una busta bianca, appesa su un albero, all’interno c’erano tre piccoli micetti.
La storia dei tre gattini abbandonati
Tre gattini, tutti neonati, qualche giorno di vita, un ingombro per chi ha voluto sbarazzarsene nel peggiore dei modi: chiuderli in una busta non è bastato al “tizio”, definiamolo così, che ha volutamente appeso la busta con il suo contenuto sull’albero non lasciando dunque nessuno spiraglio per una eventuale sopravvivenza caso mai i gattini fossero riusciti a liberarsi.
Un gesto crudele, l’ennesimo caso di abbandono purtroppo rimasto impunito. Certo è che se il ciclista avesse visto l’autore del gesto criminale lo avrebbe denunciato sicuramente.
Cosa rischia chi abbandona gli animali
Ricordiamo che le pene per chi abbandona e maltratta gli animali sono diventate più severe negli ultimi anni; l’ordinamento italiano prevede l’arresto fino ad un anno e una ammenda che va dai 1.000 a 10.000 euro.
Il lieto fine
Questa storia per fortuna ha avuto un lieto fine e i tre gattini sono stati tutti tratti in salvo. Al momento sono accuditi, amati e al fresco. Forse appena saranno svezzati potranno essere dati in adozione solo per chi possa amarli e prendersene cura con passione.
(Foto di Paolo Vecchio)
Articolo redatto in collaborazione con Carmen Greco