Tre arresti a Catania in due distinte operazioni

CATANIA – Continua la lotta alla criminalità a Catania. Durante i controlli del territorio catanese sono stati arrestati due pusher nel quartiere di San Cristoforo e un 42enne pluripregiudicato. Quest’ultimo è stato arrestato dopo un inseguimento in auto.

Il primo arresto

Durante dei controlli nel quartiere San Cristoforo, gli agenti hanno effettuato un appostamento in un immobile, alcuni giorni fa scoperto essere locale di spaccio, insospettiti che potesse essere ancora utilizzato illegalmente. Notati poi i movimenti sospetti di alcuni giovani, i poliziotti hanno deciso di entrare nell’appartamento, dove hanno sorpreso due pusher con un acquirente.

I due spacciatori, alla vista delle Autorità, hanno tentato la fuga attraverso il balcone del palazzo, venendo fermati al piano inferiore dagli agenti. Identificati, sono risultati un 60enne ed un 30enne, entrambi con precedenti.

Nel corso della successiva perquisizione, il 30enne è stato trovato in possesso di una pochette, al cui interno gli agenti hanno rinvenuto circa 15 grammi di cocaina, banconote e la chiave dell’appartamento. Pertanto, i poliziotti sono entrati all’interno dell’appartamento, dove hanno trovato, appoggiati su un tavolino, un ulteriore quantitativo di cocaina e materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga in dosi.

Il 60enne e il 30enne sono stati dunque arrestati.

Il secondo arresto

Nel corso dei controlli del territorio, le Autorità insospettite da un auto, con a bordo due persone, lungo Stradale Cravone, hanno deciso di fermare il veicolo. Appena i poliziotti sono scesi dall’auto di servizio, il conducente dell’auto ha accelerato bruscamente ed è ripartito velocemente, tentando di scappare.

E così partito un inseguimento, fino a quando in via Da Verrazzano, l’uomo sceso dal veicolo ha continuato a piedi la fuga. Gli agenti, scesi anche loro dalla macchina, hanno quindi fermato il fuggitivo.

L’uomo, un 42enne catanese pluripregiudicato, ha cercato in tutti i modi di liberarsi con calci e pugni, ma è stato bloccato definitivamente. Il pregiudicato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.