Terremoto nel Catanese, il giorno dopo: situazione in leggero miglioramento, ma l’attenzione resta alta

Terremoto nel Catanese, il giorno dopo: situazione in leggero miglioramento, ma l’attenzione resta alta

CATANIA – Non è ancora tramontata del tutto la paura per il terribile terremoto di magnitudo 4.9 che ha sconvolto il Catanese la notte tra il 25 e il 26 dicembre. La scossa, la più forte dello sciame sismico iniziato la mattina del 24 dicembre, ha provocato ingenti danni nei territori tra Zafferana Etnea, Fleri, Acireale e Pennisi.

Tanti anche i feriti, 28 accertati, tra cui diversi estratti dalle macerie dai soccorritori intervenuti. Il sisma ha provocato, nella mattinata del 26, pure la temporanea chiusura al traffico dell’autostrada A18 Messina-Catania per alcuni accertamenti.

Stando alle ultime informazioni provenienti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, il quadro relativo alla situazione sismica sarebbe in leggero miglioramento, sebbene gli esperti geologi stiano ancora monitorando la situazione passo dopo passo.

Stiamo osservando la bocca nuova – fanno sapere i tecnici – ma restiamo sempre pronti a ogni evenienza“. Nella notte appena trascorsa si sono registrate altre scosse, seppure di entità minore.

Nel frattempo oggi pomeriggio, alle ore 17, verrà convocata nel capoluogo etneo una giunta di governo straordinaria nella sede della protezione civile regionale di San Giovanni La Punta in presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.