Terremoti, INGV: quali rischi corre la Sicilia

Terremoti, INGV: quali rischi corre la Sicilia

CATANIA – Dopo il devastante terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, anche in Sicilia cresce tra la popolazione il timore che possano verificarsi episodi simili nell’isola. 

Abbiamo chiesto chiarimenti al dott. Salvatore D’Amico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in merito al rischio sismico che può correre la Sicilia.

Quali potrebbero essere le zone più a rischio nell’isola?

“Tutta la Sicilia Orientale, e ancor di più la provincia di Catania e la Sicilia Sud Orientale, è un’area ad altissimo rischio di pericolosità sismica. In passato abbiamo registrato terremoti molto forti in queste aree, alcuni dei quali hanno causato devastazione e distruzione totale di interi paesi”.

Esistono nuove faglie che potrebbero rivelarsi pericolose in presenza di future scosse? 

“Non ci sono nuove faglie. In realtà i terremoti accadono nelle stesse aree dove si sono verificati in passato. Un’area sicuramente molto pericolosa che può generare terremoti molti forti è l’area degli Iblei dove si sono registrati i maggiori danni in occasione del terremoto del 1693. Un’altra area a rischio è quella dello Stretto di Messina dove, appunto, si è verificato il terremoto nel 1908″.

Come bisogna comportarsi in caso di terremoto?

“Il consiglio principale è di ripararsi sotto mobili molto forti, come tavoli o letti, o posizionarsi sotto le travi (se si tratta di edifici in cemento armato), o muri portanti. Soprattutto bisogna evitare di correre immediatamente giù per le scale nel momento di massimo scuotimento, basta aspettare un attimo e poi uscire velocemente dagli edifici”.

Quando sono state registrate le ultime importanti scosse nella provincia di Catania?

“Bisogna tornare indietro di alcuni anni per rintracciare scosse che abbiano causato grossi problemi alla popolazione anche in termini di danni agli edifici: sicuramente il terremoto più forte che abbiamo registrato nella nostra area è quello del 29 ottobre 2002Santa Venerina”.

Dopo il terremoto del Centro Italia sono state registrate importanti scosse in Sicilia?

“No, nessuna scossa è stata registrata nell’ultimo periodo, nessuna in correlazione con quelle che hanno colpito Amatrice”.