Succede a Catania e provincia: 5 giugno POMERIGGIO

Ecco i fatti di cronaca più rilevanti di oggi lunedì 5 giugno 201, pomeriggio, a Catania e provincia.

  • Agenti delle Volanti, nel corso del servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno arrestato Salvatore Lupica, catanese, classe ’73 per il reato di porto illegale di arma clandestina.

I poliziotti hanno infatti notato un individuo sospetto, nei pressi di Viale Vigo; l’uomo è stato identificato e perquisito, e addosso all’uomo è stata rinvenuta una pistola giocattolo modificata e perfettamente funzionante con colpo in canna e cane armato; inoltre l’arma era munita di un caricatore con all’interno 5 cartucce con ogiva “scamiciata”.

Per questo motivo Lupica è stato condotto in Questura e poi, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere, in attesa del giudizio di convalida dinanzi al G.I.P.

  • Arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti Alessandro Carmelo Zappalà, catanese, classe ’70. I poliziotti delle Volanti lo hanno visto, nei pressi di via Ustica, mentre cedeva un involucro a uno scooterista; alla vista degli agenti, il presunto spacciatore si è dato ad una fuga precipitosa ma, dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e bloccato.

Sottoposto quindi a perquisizione personale, gli sono sono state trovate addosso diverse “palline” di cocaina.

L’uomo è stato condotto in Questura e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.

  • Agenti delle Volanti dell’U.P.G.S.P., nell’ambito di mirati servizi predisposti al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato una donna, C.A., classe ’54.

Quest’ultima, mentre percorreva la via Ignazio Castone, nota piazza di spaccio, è stata fermata e sottoposta a controllo dal personale operante: abilmente nascoste in una tasca interna, sono state rinvenute 15 dosi di cocaina pronte per la vendita.

Alla luce di ciò, la signora è stata tratta in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.