Succede a Catania e provincia: 28 gennaio MATTINA

CATANIA – Polizia e carabinieri, ecco i fatti di cronaca più importanti della giornata: 

  •  Lo scorso 24 gennaio la Moto Nave Siem Pilot è approdata al molo Ronciglio del Porto di Trapani, facendo sbarcare 395 migranti, in precedenza rintracciati e soccorsi in due distinti eventi S.A.R. a 50 miglia dalle coste libiche. Questi, dopo le operazioni di soccorso, sono stati sottoposti a cure e a trattamento medico sanitario, prima del trasferimento presso l’hot-spot di Contrada Milo, per le procedure di identificazione e foto-segnalamento. Qui, nel corso di una mirata attività investigativa, disposta dal Signor Questore di Trapani e svolta dalla Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile, di concerto con il personale dell’Ufficio Immigrazione e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Trapani, si è proceduto ad identificare due cittadini marocchini, talianni ed. Gli stessi, a seguito di alcuni riscontri AFIS, risultavano già destinatari di un mandato di cattura, emesso rispettivamente dalle Procure di Genova e Savona, a seguito di condanne definitive per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Per questi motivi, Mohammed Kadiri e Abdellah El Ouhardi sono stati arrestati e, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Trapani, dovendo gli stessi scontare, rispettivamente, una pena di 11 mesi ed una pena di due anni e due mesi di reclusione. Allo stess tepo, nell’ambito della stessa attività d’indagine, la Sezione Criminalità Straniera della squadra Mobile di Trapani ha tratto in arresto altri 4 cittadini marocchini, tali  , Salah Lahbal, 40anni, Mustafa Lahalou, 26anni poiché si è accertato che gli stessi, destinatari di un provvedimento prefettizio di espulsione, erano tornati in Italia senza alcuna autorizzazione, prima del termine imposto e fissato in 5 anni dal loro rimpatrio, avvenuto nei mesi scorsi. I predetti sono stati individuati dall’Autorità di Pubblica Sicurezza quali soggetti socialmente pericolosi; alcuni di questi avevano pendenti, nel nostro paese, condanne in via definitiva per furti e reati in materia di droga. Il Tribunale di Trapani, nella giornata di ieri, ha convalidato i sopracitati arresti, concedendo il nulla osta alla loro espulsione. Il questore di Trapani, dopo l’adempimento delle formalità amministrative, provvederà al loro allontanamento dal territorio nazionale.

Mustafa Lahalou, 26 anni


Mohammed El Kadri, 49


Mohamad Lamani, 29 anni


Hilal Abdelhak, 26 anni,


Salah Lahbal, 40anni


Abdellah El Ouhadri 29 anni

 

  •  Incessante l’opera di contrasto allo spaccio al minuto di droga da parte dei carabinieri del capoluogo etneo che, ieri sera, in due differenti zone, hanno arrestato il 20enne Sandro Vitale e il 19enne Angelo Speranza, entrambi catanesi, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il primo spacciatore riceveva direttamente i “clienti” nella propria abitazione di via Pidatella a Picanello laddove i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante, osservando il viavai di persone, hanno fatto irruzione trovando e sequestrando: 23 grammi di cocaina, confezionata al momento della richiesta da parte dell’assuntore, ma anche 225 euro incassati dalla vendita dello stupefacente. Il secondo è stato sorpreso dai militari della Stazione di Nesima a spacciare in Via Capo Passero. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di 120 grammi di marijuana, già ripartita in dosi, e di 90 euro incassati dalla precedente vendita dello stupefacente. L’intervento del cane antidroga “ROY”, del Nucleo Cinofili di Nicolosi, ha consentito di rinvenire e sequestrare – nell’area a verde vicina alla zona dello spaccio – ulteriori 150 grammi di marijuana, già dosata e pronta alla vendita. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ristretto agli arresti domiciliari.

Angelo Speranza, 19 anni

 

Sandro Vitale, 20 anni

  • I carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga hanno arrestato il 46enne catanese Maurizio Consoli, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Busto Arsizio. L’uomo, già agli arresti domiciliari per analogo reato, è stato condannato a due anni e  un mese di reclusione poiché ritenuto colpevole di rapina aggravata, reato commesso a Busto Arsizio l’1 febbraio del 2016. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Maurizio Consoli, 46 anni

  • I carabinieri della Compagnia di Palagonia hanno arrestato il 40enne catanese Antonino Botta, colpevole della violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. E’ accaduto ieri pomeriggio in Contrada Niscima, campagne di Mineo, dove un equipaggio del Nucleo Radiomobile ha imposto l’alt ad una Fiat Bravo con a bordo il sorvegliato ed altri due pregiudicati. Durante l’identificazione il reo, per non incorrere nella sanzione penale, ha tentato, peraltro inutilmente, di fornire ai militari delle false generalità. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.

Antonio Botta, 40 enne