Succede a Catania e provincia: 24 novembre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 24 novembre MATTINA

CATANIA – Ecco i fatti di cronaca più importanti di Catania e provincia:

  •  I carabinieri della stazione di Catania Nesima hanno arrestato nella flagranza un 19enne catanese, poiché responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, la pattuglia dell’arma, nell’espletare il controllo del territorio nel popoloso quartiere catanese, ha notato il giovane in viale Grimaldi cedere della droga ad alcuni assuntori. Il pusher, accortosi della presenza del militari, è fuggito per le vie del quartiere. Inseguito per un centinaio di metri è stato bloccato e perquisito. In tasca nascondeva 60 grammi di marijuana, suddivisa in dosi e la somma in contanti di 150 euro, presumibilmente incassati dalla vendita dello stupefacente. Il denaro e la droga sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.

     

  • Stanotte, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania hanno arrestato, nella flagranza, il 25enne catanese Salvatore Auteri, perché responsabile del reato di evasione. I militari della squadra Lupi in servizio anticrimine nel popoloso quartiere catanese lo hanno sorpreso in viale Moncada in compagnia di altre persone. Il detenuto, alla vista dei militari ha cercato, invano, di nascondersi nell’androne di un palazzo dove poco dopo è stato scovato ed ammanettato. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato ricollocato agli arresti domiciliari in attesa di essere ammesso al giudizio per direttissima.
Salvatore Auteri

Salvatore Auteri

  •  I carabinieri della stazione di Catania Librino ieri sera hanno arrestato il 29enne catanese Giuseppe Nicolosi (a sinistra nella foto), in esecuzione di un provvedimento di espiazione di pena detentiva della corte di appello di Messina, in ordine alla condanna a sei mesi di reclusione per il reato di furto aggravato commesso il 14 agosto 2014 a Monforte San Giorgio (ME); e il 42enne catanese Giacomo Vitale (a destra nella foto), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Catania, per il reato di furto aggravato commesso a Catania nel gennaio del 2015. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati ristretti ai domiciliari.

     

Giuseppe Nicolosi Giacomo Vitale

  • I carabinieri della compagnia di Paternò hanno arrestato, nella flagranza, il 37enne Giacomo Steccato, di San Pietro Clarenza, già affidato in prova ai servizi sociali, poiché responsabile di coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato. Ieri sera gli uomini del nucleo operativo hanno fatto irruzione nell’edificio di Via Trapani a San Pietro Clarenza dove è stato creato ad arte un sistema di coltivazione e lavorazione di canapa indiana. La coltivazione, servita da moderni impianti di irraggiamento ed irrigazione, conta al momento della perquisizione 200 piante di stupefacente. I militari in un altro locale del caseggiato hanno rinvenuto un ingente quantitativo di materiale per il confezionamento del prodotto finito. L’intero fabbricato, come accertato in corso d’opera, è allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica. La droga ed il materiale sono stati sequestrati mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania in Piazza Lanza.

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